Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] il culto di Īśvara e di Umā con il loro seguito, la ripetizione dei mille nomi di Viṣṇu a mille teste, il culto di Brahmā, degli Aśvin l'ojas!" (II, 17, 1). Un altro inno definisce il re 'ojas degli dèi' (ibidem, III, 5, 1). Ojas è anche il potere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] in patria assumendo l'incarico di medico personale del re Carlo I Stuart. Nel 1628 aveva provocato un vero che poi si erano sviluppate in mosche identiche alle prime. La carne dei recipienti sigillati, invece, era diventata anch'essa putrida e si era ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] autunno 1363, durante il quale egli tenne una disputa nel Collegio dei medici. Nel 1366 tornò stabilmente a Padova e vi riprese l e il Carrarese riprese la guerra con l'alleanza del re d'Ungheria dopo aver consultato i cittadini più ragguardevoli: tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] la precedente ed ebbe una diffusione così vasta da diventare uno dei testi scientifici più popolari del Medioevo. La prima traduzione araba 1266 Bartolomeo da Messina tradusse, su incarico del re di Sicilia Manfredi di Svevia, diversi trattati greci ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Tabulae de motibus planetarum o Toletanae attribuite al re di Castiglia Alfonso X il Savio, rimaste pp. 235-237; A. Valsecchi, Della famiglia Dondi dall'Orologio e specialmente dei due più illustri suoi membri, in Atti dell'Ateneo veneto, s. 3, ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] secolo d.C., fondamentale importanza ebbe l’opera di Aulo Cornelio Celso De re medica, che aveva per oggetto tutta la medicina e i cui libri di una pressione minore di quella esistente all’interno dei polmoni, in modo da permetterne l’espansione ed ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] anche brani derivati dall'opera di Crateva - erborista al servizio di Mitridate VI, re del Ponto (132-63 a.C.) - e da Galeno; si suppone . 14°, un ospedale fondato dal re serbo Stefano Uros III Dečanskij; uno dei medici attivi in questo ospedale, il ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] Guglielmo I, Salerno è sede di una rivolta nobiliare contro il re).
De Renzi riteneva che, quanto il sec. XII è sarà stato esaminato prima con diligenza alla presenza dei Nostri ufficiali e dei maestri della stessa disciplina". La tipologia dell ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] Il B. vi sosteneva, a conclusione di un esame minuto dei vari tipi di mulini operanti in Europa, la necessità di septembre, Paris 1835;G. Casalis, Dizion. … degli Stati di S. M. il re di Sardegna, XV, Torino 1847, pp. 358 s.; L. Tegas, Nella inaugur. ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di panico nella vita del singolo paziente: la quasi totalità dei pazienti è in grado di ricordare con grande precisione il di farmaci antidepressivi: gli inibitori selettivi del rialzo (re-uptake) della serotonina (v. antidepressivi). La riduzione ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...