BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] volta descritto da Aulo Cornelio Celso nel De re medica: l'intervento, non scevro di pericoli in Italia, Udine 1936, pp. 10-14, 32, 34; L. Gualino, Storia medica dei romani pontefici, Torino 1934, pp. 423 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, I, ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] Alfonso II d'Aragona. Questi, poco fiducioso dell'operato dei medici milanesi, decise di inviare il G., che aveva occorso nell'estate del 1500 allorché il G. fu inviato colà dal re di Napoli per curare Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, secondo ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] e fu insignito di varie onorificenze: commendatore dell'Ordine della corona d'Italia nel 1877; nel 1880 il re con motu proprio gli conferì l'insegna dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il L. morì a Roma il 5 apr. 1887.
Fonti e Bibl.: Necr., in ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] in morbis, opera in esametri dedicata a Carlo di Borbone, re di Napoli e di Sicilia.
Riconosciuta l'importanza della giusta pelle, e dell'acqua calda, come causa della dilatazione dei vasi superficiali del sangue e del l'accelerazione del ritmo ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] i medici più rinomati del paese, tra cui quelli del re, e fu consultato da ambasciatori e personalità appartenenti alla corte. . De la Boe, quest'ultimo anatomista di fama e uno dei fondatori della patologia clinica. Dopo aver fatto tappa in Francia, ...
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capigliatura
Guido Fauro
Cosa si nasconde dietro un capello
Già dalle più remote civiltà, pettinare i capelli, intrecciarli e decorarli erano considerate azioni dotate di valori rituali e sociali, non [...] , si cospargeva il capo di polvere d'oro. Alla caduta dei capelli si rimediava con l'uso di parrucche.
Fatte con capelli veri, queste erano molto costose. Al tempo di Luigi XIV, il Re Sole, le parrucche erano così di moda che, crescendo la richiesta ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] Regno d'Italia il G. prestò giuramento di fedeltà al re. Nominato professore ordinario di patologia speciale medica con decreto reale I [1865], pp. 129-166), l'accurata disamina dei caratteri di una febbre ricorrente (Della febbre ricorrente periodica ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] mesi nel nosocomio torinese, onde evitare il contagio dei ricoverati.
Divenuto intimo collaboratore di C. Bertolini, . divenne docente universitario: in quell'anno, infatti, il re Vittorio Emanuele II emanò il decreto di istituzione della clinica ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] e segretario) è pure indice il fatto che il C. assistette il re al momento della morte.
Nel 1490 tornò a Ferrara, e si l'università di Ferrara dall'anno 1561 al 1572 ed uno dei fondatori del seminario arcivescovile della città; il docente di teorica ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] presso i suoi correligionari sia presso la corte, è confermato dal decreto con il quale, il 10 febbr. 1396, re Martino I lo creò primo giudice di tutte le cause dei giudei di Sicilia da decidersi secondo la legge mosaica, con la facoltà di eleggersi ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...