CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] testamento di Figaro (libr. C. Bassi, Milano, teatro Re, 26 dic. 1848), accolto con buon successo, poi Amori s.; La Musica, Diz., I, Torino 1968, p. 323; C. Schmidl, Diz. univ. dei music., I, p. 274; H. Riemann, Musik-Lexikon, I, Mainz 1959, p. 265; ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] Rossini nel 1871 e il 4 novembre dello stesso anno al teatro Re di Milano, con i dialoghi tradotti dal napoletano in italiano e per orchestra, eseguito nel 1881 a Napoli al R. Albergo dei poveri, fu definito dalla Gazzetta musicale di Milano, XXXIX [ ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] Venezia" (Di Giacomo, II, p. 210): dalla minuta dei governatori dei conservatorio in data 12 ott. 1762 si apprende che il Sacchini di Napoli il 12 genn. 1768 in occasione del genetliaco del re Ferdinando IV.
La fama del F. è soprattutto legata alla ...
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orchestra
Ennio Speranza
Fare musica insieme
L’orchestra era in origine lo spazio centrale dei teatri antichi. Intorno alla seconda metà del 17° secolo, quando si sviluppò una musica strumentale autonoma [...] coppie, o in numero di tre ciascuno: per la famiglia dei legni abbiamo il flauto, l’ottavino (un flauto di dimensioni ridotte Lully fondò i 24 violons du roi («24 violini del re»), la prima orchestra con una disciplina comune che egli stesso ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] dove la duchessa di Berry, Maria Carolina, figlia di Francesco I, re di Napoli, già sua allieva, gli diede appoggio economico, e dove (Napoli, teatro S. Carlo, 2 sett. 1802), Il Ritorno dei numi (ivi,teatro del Fondo, 1802) Il Trionfo di Alessandro ( ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] grande orchestra, Marcia funebre (1878), il preludio Alba sul Bosforo (Napoli, 18 marzo 1881), undici Quartetti (dei quali il Quartetto in re maggiore fu premiato al concorso Basevi di Firenze nel1862), alcuni Quintetti e diverse liriche per canto e ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] fatto rilevare il canto di Mosè nel secondo intermedio e quello del re David nel quinto.
Sicuramente il B. a contatto con l'ambiente basilica di S. Lorenzo.
Il 9 ott. 1600, nel periodo dei festeggiamenti per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] per due Flauti nelle tonalità di do maggiore, sol magg. e re magg., Duetto (in do magg.) per due Mandolini, 4 Minuetti , Quellen-Lexikon der Musiker, I, p. 335; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, pp.mo s., Suppl., p. 59; G. Grove's Dict ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] opera, Turanda, costituì un notevole insuccesso. Il B. fu invece uno dei pochi musicisti italiani del sec. XIX che coltivarono con dignità la " per il Saul dell'Alfieri (1866)e per il Re Lear dello Shakespeare (1868), il poema sinfonico Francesca da ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] un’intensa attività artistica. A questo periodo risalgono dodici dei suoi tredici poemi sinfonici per orchestra, tra cui I cosacchi lo raccolsero in fin di vita e ne fecero il loro re: Liszt ne fa il simbolo dell’artista che, trascinato dal suo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...