FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, redei Romani dal 1410. Il F. si trovava quindi di nuovo in fuga, questa volta insieme con la Curia pisana, adesso ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] il viaggio di ritorno dalla missione nei paesi scandinavi G. presenziò ad Aquisgrana alla cerimonia d'incoronazione del neoeletto redei Romani, il conte Guglielmo II d'Olanda (1° nov. 1248).
Lo ritroviamo a Lione, tra i sottoscrittori di privilegi ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] 374; S. Orlandi, La Biblioteca di S. Maria Novella in Firenze, Firenze 1952, p. 50 n. 463; T. De Marinis, La Biblioteca napol. deire d'Aragona, Milano 1957, II, p. 125; M. Spanneut, Sénèque au Moyen Age. Autour d'un livre, in Recherches de théologie ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] papi: all'affermazione del Carli secondo cui questa derivava dalle donazioni deire Franchi e implicava un'alta sovranità imperiale dei Carolingi su Roma, il D. controbatteva, fedele alla storiografia ecclesiastica di stampo baroniano che, ben prima ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] alla quale pure non sembra estranea la politica ecclesiastica del suo vescovo. Giseprando era stato a lungo a Pavia alla corte deire d'Italia Ugo e Lotario, con i quali intratteneva stretti rapporti l'abate di Cluny, Oddone, che fu anche loro ospite ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] vita di papa Leone IX e un trattato sulla validità delle consacrazioni dei simoniaci. Nella Vita, nella quale B. si servì di notizie si possiedono più i suoi commentari ai libri dei Giudici e deiRe. B. respinse il nuovo metodo scolastico, attenendosi ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] i repentini mutamenti ai vertici, negli anni a cavallo tra il IX e il X sec., ossia nel tumultuoso periodo dei primi "re nazionali". Se sono certamente falsi, come ha dimostrato lo Schiaparelli, il diploma di Lamberto imperatore dell'895 (con cui, a ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] .
Da allora il G. fu costantemente al seguito dell'imperatore; il 16 febbr. 1486, quando Massimiliano venne eletto redei Romani, fu incaricato di scrivere una lettera di congratulazioni ai principi tedeschi per la loro scelta (Congratulacio pro ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] furono necessari ulteriori provvedimenti deire angioini, che ordinarono l’intervento dei giustizieri e vicegerenti d Verona 1978, p. 100 [224]; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, p. 425; G. Billanovich, La ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Ugolino, ebbe luogo nell'inverno del 1209: dovevano trattare questa volta con Ottone IV ormai generalmente riconosciuto come redei Romani. È difficile stabilire se il papa, inviando le stesse persone che l'anno prima avevano tentato di indurre ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...