LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] prima del diluvio, e confuta la fondazione a opera dei Siracusani guidati dall'eponimo Enno, per dare spazio al resoconto dalla diocesi di Siracusa; Ducezio, il redei Siculi che si oppose all'invasione dei Greci, è, secondo la tradizione, originario ...
Leggi Tutto
CANDIDO
**
Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] stato all'altezza del suo nuovo, altissimo compito affidatogli. Le lettere inviategli da Teodeberto II, redei Franchi d'Austrasia, e da Teoderico II, re d'Orléans e di Borgogna, e dai vescovi franchi per notificargli l'avvenuta elezione avevano ...
Leggi Tutto
FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Candia (1645-69). In questa prima parte l'interesse maggiore è certamente dato dalla pubblicazione di alcuni documenti inediti deire di Spagna Filippo II e Filippo IV, conservati nell'archivio del convento di Zara.
Nella seconda parte pregevoli sono ...
Leggi Tutto
IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] scambio di lettere tra i due non fu interrotto. Quando Leopoldo nell'autunno 1689 si recò alla riunione dei principi elettori ad Augusta, dove Giuseppe doveva essere eletto redei Romani, anche I. seguì la corte, ma presto si ritirò in un convento ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] partigiani di Massimiliano I in quanto Carlo VIII aveva preso in moglie Anna di Bretagna, già sposata "per procuram" al redei Romani. Inutilmente il B. si adoperò presso Innocenzo VIII per ottenere la dispensa per queste nozze. Insieme con l'inviato ...
Leggi Tutto
GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] papa accordava piena fiducia, avrebbe dovuto consegnare al redei Romani una lettera del pontefice e farsi personalmente genn. 1284, nel quale Nicola, a nome del nipote Ruggero e dei figli Giacomo e Giffredo, e in qualità di procuratore di G., donava ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] zur Geschichte Italiens im Anfange des 10. Jahrhunderts (Gesta Berengarii), Halle 1871, pp. 77-133; L. Schiaparelli, I diplomi deire d'Italia. Ricerche storico-diplomatiche, I, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo, XXIII (1902), pp ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] del papa. L'evento che però evidenzia meglio di tutti il buono stato dei rapporti tra Roma e i Longobardi è senza dubbio costituito dalla concessione da parte del redei Longobardi Ariperto II di un diploma che riconosceva alla Chiesa di Roma la ...
Leggi Tutto
GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere deire d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] significativo partecipante ad avvenimenti di notevole rilievo per l'assetto politico contemporaneo e dei decenni a venire. A Pavia, il 17 genn. 951, egli appoggiò, presso i re d'Italia Berengario II e Adalberto, le richieste della badessa di S. Sisto ...
Leggi Tutto
ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] grande interesse che anche il papa nutriva per Aquileia. Egli non poté far nulla contro la nomina del cappellano deire. Nel sinodo romano della Quaresima del 1079, tuttavia, E. dovette prestare giuramento di fedeltà al pontefice. Egli sostenne, in ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...