Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , ma continuava a esercitare come prima il ruolo del papa-re. Del resto la decisa scelta di Pio IX per il , Milano 1991.
61 A. De Gasperi, Meda e l’inserimento politico dei cattolici nello Stato costituzionale (1928), ora in «Civitas», 4, 1987, pp ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] governo cittadino durante questo periodo: negli ultimi mesi dell’assedio Giovanni di Leida, uno dei leader anabattisti, si era autoproclamato re sul modello biblico di David, reintroducendo la poligamia, sopprimendo l’economia monetaria, distruggendo ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] lecito o illecito, fino a entrare nel merito dei gesti e delle effusioni concesse. Niente baci appassionati Roma-Bari 1988, pp. 221-227.
48 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello tridentino e risposta ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] , pp.143-156; Id., De motu ecclesiali quaesita et dubia, «Periodica de re morali canonica liturgica», 58, 1989, pp. 437-452.
29 AAS, 81, 1989 Brescia 1982, pp. 50-54.
38 G. Rocca, L’Opus Dei. Appunti e documenti per una storia, Roma 1985; A. de ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] alla storia, non c’è dubbio che questa concezione dei rapporti tra politica e religione, che designiamo con il termine alla sua azione pastorale in re civili, ha scosso dalle fondamenta l’autocomprensione dei suoi fini e dei suoi mezzi: essa non ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di credenze viene qui considerato non tanto come l'insieme dei simboli che danno senso a una relazione intima fra l' nuovo paradigma teologico e socioreligioso: il tempio non è più proprietà del re, come ai tempi di Davide o Salomone, ma è del popolo ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] la nazione dei giudei diventò schiava dei romani, così come quella dei siriani, dei cappadoci, dei macedoni, dei bitini e dei greci, e e le spoglie di Samaria saranno portate innanzi al re degli Assiri»), egli risulta il primo autore a riconoscere ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] però nella memoria storica anche episodi cruenti come l'eccidio dei cristiani di Otranto da parte delle truppe turco-ottomane. 1994; U. Staacke, Un palazzo normanno a Palermo. La Zisa. La cultura musulmana negli edifici deiRe, Palermo, Comune, 1991. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Cambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno 1366, il papa dovette superare le resistenze dei cardinali e del re di Francia. Carlo V si affrettò ad inviare ad Avignone un'ambasceria che annoverava nobili e ufficiali reali, per ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] convento di Pistoia, aggiungeva: "Piaccia al Sig.re di conservarlo a gloria sua, e grandezza del card. G.Morone vescovo di Modena..., Modena 1885, p. 187; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 496 ss., 525, 527; VIII, ibid. 1924, pp. 172 ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...