Francescano di origine fiamminga (n. 1215 circa - m. 1270 circa). Fu dei famigliari di s. Luigi re di Francia, che (1248) accompagnò in Terra Santa prendendo stanza ad Acri. Come suo messo si recò insieme [...] popolazioni. Ma questi lo spedì verso il Volga da suo padre Batu, che a sua volta lo indirizzò al gran can dei Tatari Mangu, a Karakorum in Mongolia, ove giunse nel 1254. Ritornò per un itinerario più settentrionale, dopo aver ricevuto accoglienze ...
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Sommo sacerdote israelita al tempo deire David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente [...] di Aronne, seguiva il re David. Alla morte di questo, S. intervenne nella lotta per la successione al trono schierandosi dalla parte di Salomone contro Adonia, sostenuto da Abiatar. La vittoria di Salomone fu anche la vittoria di S., che rimase unico ...
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Ecclesiastico (Talavera de la Reina 1428 circa - Granada 1507), monaco gerolamino. Esperto in ebraico e arabo e celebre predicatore, fu confessore deiRe Cattolici. Vescovo di Ávila (1485), fu arcivescovo [...] di Granada, subito dopo la conquista della città nel 1492. La sua tolleranza verso i Mori, opposta ai metodi sbrigativi sollecitati da altri, causò molte conversioni ma insieme accuse inquisitoriali: fu ...
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Nome umanistico del letterato e riformatore Joachim von Watt (San Gallo 1484 - ivi 1551). Poeta laureato di Massimiliano I (1514), fu (1516-17) rettore dell'univ. di Vienna, e (dal 1526) borgomastro della [...] un'intensa attività letteraria, teologica e anche storiografica (scrisse una cronaca degli abati di San Gallo e una storia deire franchi), lasciò in eredità alla città la sua biblioteca, primo nucleo della celebre biblioteca Vadiana di San Gallo. ...
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Antica festa romana celebrata il 24 febbraio; elemento essenziale della cerimonia era la fuga del rex sacrificulus dopo il sacrificio che aveva luogo nel comizio. La spiegazione datane dagli antichi, che [...] ricordasse la cacciata deire di Roma, non è accettata dai moderni, tra l’altro perché non rende conto della festa parallela del poplifugio (5 luglio): le due cerimonie dovevano avere un carattere magico, la cui esatta spiegazione non è chiara. ...
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Ebreo siciliano (n. Messina - m. forse Napoli 1446); dopo aver studiato medicina a Padova, tornò a Messina, dove fu nominato (1420) "giudice generale" di tutti gli Ebrei del Regno. Guadagnatasi la stima [...] del re Alfonso il Magnanimo, di cui fu spesso consigliere e medico personale e che seguì poi a Napoli, ottenne che gli ebrei potessero abitare fuori del ghetto e non dovessero ascoltare le prediche dei preti cristiani. ...
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Monaco (m. 1400 o 1401) dell'abbazia di Westminster, il cui nome si trova a partire dal 1355. È autore di uno Speculum historiale de gestis regum Angliae, storia deire anglosassoni dal 447 al 1066, e [...] di trattati morali e teologici oggi perduti. Alcune opere, attribuitegli nel sec. 18º, sono un falso di Ch. Bertram ...
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Esegeta benedettino (m. 855 circa); per qualche tempo insegnò nella scuola palatina, protetto da Lotario cui dedicò il commento (tutto allegoristico) al Cantico dei Cantici; abbiamo anche quelli alla Genesi [...] e ai 4 libri deiRe (perduto quello ai 4 Vangeli). ...
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(gr. ᾿Αρσαϕής) Antica divinità egiziana criocefala, identificata dai Greci con Eracle. Il centro di culto era a Eracleopoli; è presentata dalla teologia egizia come figura che riunisce in sé gli deiRe [...] e Osiride ...
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Esegeta indiano (m. 1387), vissuto alla corte deire di Vijayanagara. Gli sono attribuite molte opere di carattere dottrinale tra cui emergono quelle dedicate all'esegesi vedica, come l'ampio commentario [...] al Ṛgveda ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...