Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] si limitò alla condanna di Wycliffe. Costretto a fuggire da Roma davanti a Ladislao (1413), dovette consentire a Sigismondo redei Romani la convocazione del Concilio di Costanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese e lo depose (1415). A ...
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Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] da Bisanzio. Non seguì la politica del suo predecessore favorevole a Trasamondo, duca di Spoleto, ma si intese con Liutprando, redei Longobardi, ottenendo di unire al ducato romano le città di Amelia, Orte, Bomarzo e Bieda. Intervenne (743) con ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e poi da Enrico III, ed il patriarcato di Grado, ma solo un aspetto della politica di inserimento deire tedeschi nel gioco politico delle forze particolaristiche dell'Italia settentrionale, difficilmente controllabili da lontano in maniera diretta e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in grado di far sentire la sua presenza sul suolo italiano. Prese di posizione più vigorose giunsero da parte deire di Spagna, Ferdinando e Isabella, che proprio in questo frangente cominciarono a intravedere la possibilità di ingerirsi negli affari ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . La persecuzione ebbe fine solo quando, morto Unerico (23 dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto redei Vandali.
Tornata la pace religiosa, la Chiesa africana ed il pontefice si trovarono a dover affrontare e risolvere un nuovo ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] diacono. Fece il suo ingresso nella vita pubblica solo dopo la morte dell'imperatore Enrico II, quando nel 1024 fu eletto redei Romani Corrado II il Salico, suo lontano cugino. Brunone era già conosciuto: il vescovo di Toul lo aveva nominato suo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] pacificamente senza vincitori né vinti. Alla fine del 1354 il papa autorizzò il redei Romani, Carlo IV di Lussemburgo, a scendere nella penisola per farsi incoronare re d'Italia a Milano e imperatore a Roma, ricordandogli il giuramento prestato nel ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Capitoli. Non si sa quando rientrò a Roma: nel 546, durante l’assedio che Totila redei Goti pose alla città, Pelagio impiegò le sostanze accumulate (grazie al favore dell’imperatore) durante il soggiorno a Costantinopoli (Procopio, De bellis, VII ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] si prese cura di lui; nel 1357 entrò anch'egli nell'Ordine dei minori, passando poi in Italia, al seguito del suo primo maestro. : quella cioè di esser creato dall'imperatore duca o redei suoi domini, in modo da staccarsi per sempre dalla ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] sapere naturalistico proprio della teologia della creazione della Bibbia. In ogni caso, per Akhenaton vale ciò che il Libro deiRe tramanda del re Salomone: "Parlò di piante, dal cedro del Libano all'issopo che sbuca dal muro; parlò di quadrupedi, di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...