BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] "cruzada" e il diritto di nomina usurpato dal re cattolico.
Nello stesso tempo si pronunciò a favore della , si cominciò a pensare che il B. avrebbe subito lo stesso destino dei cardinali Morone e Pole perseguitati da Paolo IV. Ciò non avvenne.
Morì l ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , che nel chiudersi consentono l'unificazione visuale di eventi dei due Testamenti: è il caso della porta lignea della 3), dal Grappolo di Canaan (Nm. 13, 23), dalla Vedova di Zarepta (1 Re 17, 9) e dal segno del Tau (Ez. 9, 4).I reliquiari in ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] alleanza con la Francia; il 6 ottobre l'Adorno e il F., quale "singularis protector" dei guelfi genovesi, si incontrarono e si accordarono per offrire a re Carlo VI di Francia la signoria genovese. Il cambiamento politico avvenne il mese successivo e ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] aver goduto il consiglio e la protezione del Guerrazzi nella prima fase dei suoi studi. Pronunciò quindi i voti di minore conventuale nel 1839 , scriveva nell'aprile del 1847 al censore civile del re di Sardegna, Domenico Promis: "Egli è falso che ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] sovrani carolingi, la trasposizione del motivo delle due ampolle nelle immagini in cui compare il re cristiano - Costantino e uno dei suoi successori, Ottone III - accredita il principio in base al quale il sovrano, erede di Cristo, riceve al momento ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] da lui un abboccamento, nel corso del quale avanzò la proposta che il re di Spagna accantonasse per il momento ogni richiesta relativa a Pinerolo, in vista dei vantaggi che la Spagna stessa avrebbe conseguito con un accordo generale delle potenze ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] redatta per rubare (spoliare) l’Impero a «tutti i re e principi di Occidente», a cui apparteneva di diritto15. -179, n. 332.
2 Ivi, p. 175.
3 La letteratura sulla teoria dei due regni è vasta; alcune opere sull’argomento tra le più importanti sono: P ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] altre città del Regno si ribellarono ancora contro il re svevo nell'estate del 1253 si recò nella sua particolare, s. 513); G. Iannelli, Atti della R. Comm. conservatrice dei monumenti ed oggetti di antichità e belle arti della provincia di Terra di ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] i pareri del card. G. Casanate e di C. Sfondrati, consigliava un atteggiamento più duttile mediante la conferma dei vescovi eletti dal re, pur se avevano partecipato all'assemblea del clero del 1682, e la provvisione degli episcopati vacanti. Questi ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] da accettare in realtà l'opera più nota e celebrata, l'Adorazione dei Magi di S. Agostino (Gall. naz. dell'Umbria), datata 1505 0 Bambino agli Uffizi (Ferino Pagden, 1982) e un Re magio nella stessa raccolta (Gualdi Sabatini, 1984). Nessuna di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...