BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] e l'emanazione di una legge generale che garantisse in perpetuo la residenza nell'isola di tutti i primogeniti deire d'Aragona. Tali richieste, in un momento di generale crisi della monarchia aragonese, preludevano chiaramente al distacco del Regno ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] s., 9, 11 s., 15; F. Savio, Gliantichi vescovi d'Italia, I. Piemonte, Torino 1898, pp. 384 s.; L. Schiaparelli, I diplomi deire d'Italia. Ricerche storico-diplomatiche, I. I diplomi di Berengario I, in Bull. d. Ist. stor. ital. per il Medioevo, XXII ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] Marcello, nel 1474, il B. ne recitò l'elogio funebre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Lo stesso compito gli toccò due anni più tardi intervento di un mediatore più qualificato, il redei Romani Massimiliano, figlio di Federico III. Il ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] di questi ultimi aveva portato la questione davanti al redei Longobardi, Arioaldo, perché lo risolvesse d'autorità. facendo consegnare a B. il danaro necessario al viaggio di lui e dei suoi accompagnatori, tra i quali vi fu lo stesso biografo, di ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] capeggiata da Giovanni da Parma, i cui componenti non ci sono tutti noti; o, meno probabilmente, come inviato deire di Francia presso Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori (J.-H. Sbaralea, Supplementum et castigatio ad Scriptores trium Ordinum ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] che il duca di Milano inviò ad accogliere il cardinale. Bernardino Carvajal quando questi, inviato come legato apostolico presso il redei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul trono, dopo l'abbandono del Regno da parte di ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] dopo Niccolò IV lo impiegò per una missione più importante, inviandolo come nunzio con una lettera da Rodolfo d'Asburgo, redei Romani, relativa alla speranza dello stesso Rodolfo di venire a Roma per essere incoronato imperatore. B. incontrò Rodolfo ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] di Ratisbona (settembre 1636), dove il nunzio sostenne l'imperatore nella richiesta che la dieta approvasse la nomina a redei Romani del figlio di Ferdinando II, che l'anno successivo sarebbe divenuto Ferdinando III. Quanto fallisse la politica di ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] s.); G. Mambelli, Glistudi virgiliani nel secolo XX, I, Firenze 1940, p. 717, n. 1862; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 174 s.; Volgarizzamenti del Due e Trecento, a cura di C. Segre, Torino 1953, pp. 569 ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] 1401-02 della commissione per le trattative con il redei Romani Roberto del Palatinato. Al C. vengono indirizzate loro protettore in Curia.
Il C. era dunque uno dei principali esponenti di quella cerchia di napoletani che acquisirono, grazie ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...