Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Gemeinschaftsbewusstsein; Löwe, 1956). L'elevazione del redei Franchi a Imperator Romanorum è ritenuta dagli storici 'eredità mediterranea e trainati dall'idea di Roma propria deire e degli imperatori franchi, i singoli sviluppi regionali, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] al guelfismo angioino. In vista di questi obiettivi, il pontefice vide con favore l'elezione di Rodolfò d'Asburgo a redei Romani nel settembre del 1273, e successivamente incoraggiò il collegamento di questo con i Della Torre, che passarono dalla ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), redei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , insieme con la sua consorte, Masane. Lasciava un figlio maschio, Autari, ancora in tenera età, che gli sarebbe succeduto come redei Longobardi; ed almeno due figlie, di cui le fonti non ci hanno tramandato il nome.
C. aveva dato prova di possedere ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] e la fine del mese successivo: le frequenti lettere al cognato Lorenzo Priuli, nelle quali descrive tra l'altro l'incoronazione a redei Romani e ad imperatore di Carlo V, sono puntualmente riportate dal Sanuto nei suoi Diarii, non soltanto - è da ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] la via di Trento e Verona raggiunse Innsbruck, da dove, dopo una lunga sosta presso la corte di Ferdinando redei. Romani, ripartì nel febbraio 1532 raggiungendo a Ratisbona l'imperatore. Qui si affiancò al predecessore Niccolò Tiepolo, seguendo i ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] -Lazzari, b. 22 /14: Relazione fatta... per l'Ill.mo ser Zuan da Leze ... venuto... dall'ambasceria del Ser.mo Redei Romani ... ; sul generalato in Dalmazia ed il processo seguito, Ibid., Mss. Wcovich-Lazzari, b. 21/5: Relatione di Dalmatia... dell ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] del Regno di Napoli e della dinastia aragonese negli accordi di tregua negoziati in quel momento tra il re di Francia Luigi XII e il redei Romani Massimiliano d'Asburgo. Ai primi di gennaio scrisse a Napoli che gli accordi conclusi comprendevano una ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] , che la lasciò al figlio Antonio. Tolta a questo da Alfonso I re di Napoli, passò a Iñigo di Guevara (1444), poi a Iñigo d 1471 dal re Ferdinando I a Pietro di Guevara, tornò ancora al demanio dopo la congiura dei baroni. Nel 1496 re Federico d ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] 1942), autore di romanzi e di una raccolta di novelle, She wang zhi si (1985; trad. it., La morte del redei serpenti, 1988); ironia e sarcasmo ne fanno uno degli autori più originali del periodo successivo alla ''Rivoluzione culturale''.
Un vecchio ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] sola fonte sedicente indigena, di autenticità però molto dubbia. Si tratta d'una lettera in ebraico, che sarebbe stata mandata dal redei Chazari Yōsēf, verso la metà del sec. X, a Ḥisdāy b. Shaprūt, consigliere del califfo di Cordova ‛Abd ar-Raḥmān ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...