INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] una notevole solidità.
Una delle premesse per il successo di questa politica di recuperi territoriali era il solenne riconoscimento da parte deire tedeschi (Ottone IV a Neuss nel 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] con duecento cavalieri - alla Dieta di Francoforte, nella quale, il 16 febbr. 1486, Massimiliano viene eletto redei Romani. Una piacevole parentesi questa francofortese nel suo periglioso destreggiarsi tra la Serenissima e Ludovico Sforza, detto il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] papa non si limitò a incoraggiare una nuova crociata, ma sollecitò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello deire armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e si impegnò ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'incarico di sollecitare la discesa in Italia del nuovo redei Romani, Roberto di Baviera.
Durante i colloqui venne confermato , tra il C., accompagnato dai suoi tre colleghi, ed il redei Romani. Questi, che l'Ammirato paragona ad un "caporale di ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] contro G., Firenze non solo si impegnò per un ingente contributo finanziario, ma di fronte alla titubanza del nuovo redei Romani non esitò ad alimentare presso il monarca il convincimento di un tentativo di avvelenamento compiuto dal Visconti ai ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] entrare in Bosnia a disturbarvi Iskender pascià. Ma successive notizie lo dicono a Fiume diretto a Lubiana per portarsi "dal redei romani" Massimiliano. Per il capitano del Cadore Giovanni Navagero - così, il 23 agosto, una sua lettera - il G. "è ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] e a quello di Ratisbona, sovrintendendo, durante quest'ultimo, alla costruzione d'ingegnose macchine suscitanti l'ammirazione del redei Romani, il futuro imperatore Ferdinando III, che, memore della sua bravura, lo chiamerà per qualche tempo a ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] nazioni giacevansi incognite e negli archivi sepolte, e da per tutto viveasi di costumanze", e in Sicilia le costituzioni deire normanni erano quasi dimenticate, "seppe il primo l'imperador Federigo immaginare un corpo di Dritto, e comprenderlo in ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ai lavori dell'assemblea. Il G. continuò qui il suo lavoro di consigliere astrologico presso Carlo V e Ferdinando I redei Romani, impegnati allora in preparativi contro i Turchi, e forse per l'occasione compose quei Prognostica de Ferdinandi I fatis ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di accettare l'opposta linea radical-assista di Scorza e Farinacci.
Il programma del G. prevedeva la restituzione al redei suoi poteri politici e militari, la formazione di un governo di unità nazionale aperto all'antifascismo monarchico e cattolico ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...