CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] ed il giudice Madelbergo giurarono, a nome di Milano, un trattato, con il quale la città lombarda si riconosceva "fedele" del redei Romani; si impegnava a non partecipare ad alleanze o a leghe che fossero a lui ostili; prometteva di fornirgli aiuti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] Vittoria Colonna. Nell'occasione, davanti al redei Romani Sigismondo di Lussemburgo, Battista pronunciò una M.R. Valazzi, Venezia 1989, pp. 44-46; A. Falcioni, Le contese dei Malatesti di Pesaro e di Rimini(, in Terra di Gradara, a cura di M.L ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] I, Napoli 1863, docc. LVI, p. 193; CIII, p. 296; S. Malaspina, Rerum Sicularum historia (1250-1285), in G. DeiRe, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, p. 225; Registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I-VII ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] il matrimonio della principessa Amalia di Brunswick-Luneburg (di cui egli aveva nel 1695 sposato la sorella Carlotta Felicita) con Giuseppe, redei Romani.
Partito da Modena ai primi di marzo del 1697, il B. restò in Germania, per lo più a Düsseldorf ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] 1525, per non essere riuscito a ottenere l'applauso del re. Dei due fratelli, Vettore, sopracomito di galera, mori l' assumere quest'ultima carica, si presentò in Senato ricordando le parole dei Colleoni: "Signori, non vi so risponder altro, si non ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] ottobre. Durante l'effimera restaurazione sforzesca (febbraio-marzo 1500), ebbe l'incarico dal duca di Milano di notificare al redei Romani Massimiliano, insieme con Donato Carcano, il riacquisto della città da parte del Moro. Volte però di nuovo le ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] Cortese, Feudi e feudatari napoletani della prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, p. 156; T. de Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona, II, Milano 1947, p. 43; G. Ruocco, Capri attraverso i suoi documenti del secolo XV nella storia del ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] nov. 1310 fra gli incaricati di accogliere Enrico VII da pochi giorni giunto in Italia; insieme con il Paleologo accompagnò il redei Romani ad Asti e quindi a Milano, dove il 28 dicembre il sovrano gli rilasciò un diploma a riconoscimento, in forma ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] Malatesta alle forze viscontee. Successivamente fu nel 1401 alla difesa di Brescia contro Roberto, duca di Baviera e redei Romani, il quale aspirava alla conquista del Milanese, vantando diritti ereditari sul dominio visconteo e prese parte allora ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] il 21 nov. 1611 per esporre al papa la propria versione dei fatti e chiedere la destituzione del Dietrich aveva prodotto un grande elettorale e ad eleggere il redei Romani, facendo cadere la scelta su Mattia, re d'Ungheria. Poiché era convinzione ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...