GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] moglie la figlia maggiore di Carlo V (con in dote i Paesi Bassi e la Franca Contea), oppure la seconda figlia del redei Romani (Ferdinando), cui sarebbe stata assegnata Milano. L'alternativa doveva essere sciolta entro pochi mesi. Il G. si espresse ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] clandestina.
Entro le Lettere trova luogo un manipolo di missive di ragguaglio sulle imprese veneziane contro il Turco e l'Istoria deire di Portogallo, distribuita in tredici lettere a Ottaviano Valier (I, pp. 463-489; II, pp. 428-453).
Ai primi di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] del Ducato, L. concluse le nozze tra Bianca Maria Sforza (sorella del duca e nipote di L.) e Massimiliano d'Asburgo, il "redei Romani", celebrate per procura nel duomo milanese il 30 nov. 1493 e poi, presente la coppia, a Innsbruck il 16 marzo 1494 ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] all'inizio del 1207, non ebbe più affidate altre legazioni, pur godendo ancora di grande influenza. Infatti, gli ambasciatori deire dell'Europa occidentale si rivolgevano spesso a lui per aiuto. Un buon indizio della stima di cui godeva nell'ambito ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] " per recarsi a "corte". Ed è segno di prestigio che a Innsbruck, dove arriva il 18, venga "alozato in palazzo dil redei romani". Di nuovo a Gradisca, nell'aprile del 1532 si porta a Lubiana per farvi "cernede" e disporre apprestamenti d'artiglieria ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di argomenti giuridici e ricorreva prevalentemente alla polemica escatologica; rinfacciandogli tutta la lista dei peccati canonici commessi da quando era diventato redei Romani, in un linguaggio intriso di metafore bibliche, il libello colpì nel ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fra il 18 e il 21 ott. 1275, allorché l'ormai avvenuta crisi di Alfonso, già nota al pontefice e al redei Romani, sdrammatizzò molto la situazione.
L'incontro ufficiale si iniziò con la consacrazione del duomo di Losanna. Rodolfo giurò fedeltà al ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] " con Odorico Colloredo il quale milita per l'Impero a Gorizia. Ulteriore macchia a carico dei D. la parentela con Giorgio Della Torre "gran maestro appresso lo redei Romani".
Certo, in ogni caso, mentre il Friuli è teatro di guerra, al di là ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dai seguaci di Abelardo e di Arnaldo da Brescia che indussero il papa ad avviare una riforma monastica.
L'esercito dei crociati con alla testa re Luigi VII si mise in marcia il 2 maggio 1147 seguendo quello tedesco guidato da Corrado III. E. III ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] suo principale successo politico, riuscendo a far eleggere redei Romani Ferdinando IV, incoronato il 3 giugno. figlio maschio.
Il testamento di Ferdinando le aveva affidato la cura dei suoi figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...