ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] , in Arch. stor. lomb., s. 8, II (1950), pp. 89 n., 96 s., 114 ss., 123 s.; T. de Marinis, La biblioteca italiana deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 104, 109, 178; II, ibid. 1947, p. 68; L. Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] e cerimonie del concilio ma successivamente si eclissò, tanto che i legati poterono scrivere a Roma: i due ambasciatori del redei Romani "non sono mai comparsi in congregazione, né ancora in le cappelle, né in sessione alcuna, eccetto la prima". Si ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] la tradizione cristiana della sovranità popolare e della prassi elettiva deire, dei successori degli apostoli, dei preti. Domina la preoccupazione di garantire alla Repubblica l'appoggio dei curati, fondamentale tramite tra la classe politica e le ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] d'Asburgo (che più tardi, nel 1280, confermò alla famiglia Fieschi i suoi privilegi) lo volle, dopo la sua elezione a redei Romani, presso di sé come cancelliere. Lo storico secentesco ricorda anche una missione del F. presso Onorio IV, a nome dello ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] fu difficile per il Moro scoprire il gioco del Gonzaga che accusò apertamente di malafede e minacciò di punire, chiedendo al redei Romani di privarlo del feudo. Il 15 ottobre infine ruppe le relazioni diplomatiche con Mantova e congedò il B., senza ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] di nuovo savio di Terraferma. Il 19 sett. 1537 si deliberò di inviarlo in Germania come ambasciatore straordinario presso il redei Romani Ferdinando per ottenere da lui e dai principi tedeschi aiuti contro i Turchi.
Vi rimase tre anni, testimone ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] coordinare la politica cittadina con quella del figlio e successore del Barbarossa, Enrico VI. Il 1° marzo 1191, quando il redei Romani, a Pisa, rinnovò in favore del Comune il diploma paterno del 1162, nel piccolo e scelto gruppo di nove cittadini ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] la fondatezza delle voci, che circolavano con sempre maggior insistenza, circa un accordo tra il duca di Milano e il redei Romani. Il timore di un intervento imperiale nelle vicende italiane ricompare in un successivo dispaccio del Senato al C., col ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] ; A. de Dion, Cartulaire de l'abbaye de Porrois au diocèse de Paris, I, Paris 1903, pp. 276-278 n. 288; Codice diplom. deire aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. LaMantia, Palermo 1917, pp. 448-450 n. 191; Codice diplom. salernitano del secolo XIII ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] Corrado III, avvenuta nel febbraio 1152, aveva visto l'ascesa di Federico I Barbarossa, eletto nel marzo di quell'anno redei Romani. In tali circostanze il G. fece parte dell'ambasceria inviata presso il pontefice Eugenio III per siglare un accordo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...