CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] a Buda. Nel mese di giugno le milizie del redei Romani, capitanate da Pippo Spano, scendevano in Italia Venezia. Breve il processo: sottoposto a tortura, fece piena confessione dei suoi propositi e rivelò i nomi di tutti i complici. Venne ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] a compimento gli altri progetti di studio che si era prefisso, fra cui le genealogie degli stessi duchi e marchesi, deire longobardi, degli imperatori del Sacro Romano Impero, delle più importanti famiglie fiorentine, ecc.
Morì il 9 dic. 1696 e fu ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] i migliori funzionari Milanesi. Il 24 febbr. 1427 inviò al vescovo di Veszprém. un'epistola latina per il re Sigismondo: in essa vi esortava il redei Romani a venire in Italia per dare un assetto alla situazione della penisola. Analogo invito il B ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] dell'Esarcato avevano dovuto far fronte soprattutto con le limitate risorse locali, la tregua stabilita nel 598 con il redei Longobardi Agilulfo era stata seguita da una severa indagine nei loro confronti, condotta con metodi intimidatori, lasciando ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] rinuncia al ducato, proclamata da Federico II nel 1213 per ottenere da Innocenzo III il suo riconoscimento a redei Romani, gli rendeva infatti impossibile riacquistare il ducato alla famiglia.
Tuttavia B., nel settembre del 1217, risulta presente ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] essere fissato intorno al 1409.
Dopo essere entrato nell'Ordine dei minori, il C. molto probabilmente iniziò la sua formazione teologica quella del soggiorno di dieci giorni di Federico III, redei Romani, presso Borso d'Este ci offre con grande ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] suo figlio Sergio, secundicerius notariorum. Cristoforo e Sergio in anni precedenti avevano richiesto l’intervento a Roma del redei Longobardi Desiderio perché sanasse i contrasti scoppiati per la successione del papa Paolo I (morto nel 767), salvo ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] . Guido (II) cedette il Ducato a G. o verso il marzo dell'888, quando divenne redei Franchi occidentali, oppure verso il febbraio dell'889, quando fu incoronato re d'Italia. La prima data è la più probabile, in quanto Liutprando scrive che Guido (II ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] di promuovere una lega contro il redei Romani Sigismondo, il quale come re d'Ungheria rimaneva uno degli avversari in varie occasioni. Il C. stesso aveva fatto parte del Consiglio dei quarantuno che aveva il compito di eleggere il nuovo doge. Dopo ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] il vescovato di C. sono da ricordare i due placiti del marchese Uberto celebrati nel 941 a Pisa e a Lucca, alla presenza deire Ugo e Lotario e di tutti i vescovi toscani. Con tali placiti C. tentò di recuperare beni vescovili che in precedenza erano ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...