Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] e. relativi ai diversi gradi di nobiltà sono: l’e. di imperatore e re: d’oro, rabescato, aperto, in maestà; l’e. di principe e pezzi, di profilo; l’e. di cavaliere ereditario è come quello dei nobili ma graticolato di 3 pezzi; l’e. di bastardo: di ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] oro, cimato dalla crocetta trifogliata dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (essendo il re anche capo e gran maestro dell’Ordine); Napoleone. La c. della regina è uguale a quella del re ma la crocetta trifogliata è sostituita da una crocetta piana d ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta di Filippo VI di Valois re di Francia del 1338, per il tipo che raffigurava il re in trono con un l. ai suoi piedi; l. di Fiandra, la moneta d’oro dei conti di Fiandra coniata verso il 1350 da Luigi di Mâle e poi ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] Stato che hanno il titolo di principe e di granduca e ai discendenti diretti di un re, quello di A. Serenissima (ma in Gran Bretagna solo quello di A.) ai membri dei rami collaterali di una famiglia reale. Il Gran Maestro dell’Ordine di Malta ha il ...
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Anatomia
La porzione di un organo a forma di imbuto svasato (p. dell’orecchio; p. della salpinge).
Araldica
Manto di velluto color porpora, foderato di ermellino, ricamato, bordato e fioccato d’oro, costituito [...] 17° sec. da Filiberto Moreau e usato la prima volta nel 1680 dal re di Francia. L’origine si fa risalire ai baldacchini reali e ai tornei dove era usanza dei cavalieri depositare le proprie armi sotto tende o padiglioni.
Architettura
Tenda da campo ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] la figura del comes perse importanza e, solo con l’avvento dei Franchi (8° sec.), si precisò nuovamente un complesso ordinamento di e di contee. Nel comitatus il c., nominato dal re e direttamente da lui dipendente, era giudice e supremo tutore ...
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Ornamento del capo, spesso d’oro con pietre preziose.
Secondo la tradizione fu invenzione di Dioniso. Sacerdoti e indovini portavano, come simbolo di consacrazione, una benda intorno alla fronte; questa [...] indicare il carattere religioso anche di cose, animali ecc. Come insegna di sovranità il d. è proprio dei principi asiatici, in prima linea del re di Persia, il quale cingeva il turbante o tiara con una benda purpurea intessuta di bianco. Alessandro ...
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Pubblico ufficiale addetto alle corti dei sovrani e dei grandi feudatari e agli ordini cavallereschi (dal franco hari-wald «funzionario dell’esercito, uomo di fiducia del re»). Nobile o nobilitato all’atto [...] , formavano un collegio ed eleggevano a loro capo il re d’armi. Svolgevano importanti funzioni durante i tornei e attendevano alla compilazione dei rotuli degli stemmi e alla cura dei registri della nobiltà. Avevano anche uffici militari come ...
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Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai più che in Italia, che nella gerarchia araldica segue quello di conte.
L’elmo di v. è di argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi [...] . è testimoniato in età carolingia, quando, avendo Carlomagno diviso l’Impero in contee dipendenti direttamente dal re, i conti trovarono necessario eleggere dei vicecomites, che ne facevano le veci. Il v. cessava dal suo incarico con la morte di chi ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] naturale di Luigi duca d’Orléans (secondo figlio di Carlo V, re di Francia), brisava lo stemma di Francia con un controfiletto di padre; la bordura, distintivo dei terzogeniti; il bastone scorciato in banda, distintivo dei vari rami cadetti; il ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...