CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] cui sito è individuato dal c.d. Arc de Diane, erano probabilmente ancora in piedi in epoca merovingia. Entrata nelle mire deire franchi, che se la disputarono, C. conobbe un periodo di decadenza che perdurò fino all'arrivo del vescovo Desiderio (630 ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] Antiochia. Vi sono rappresentate scene tratte da diversi cicli dell'Antico e del Nuovo Testamento (Ottateuco, Libro deiRe, Vangeli), secondo un programma coerente che conferisce a questa decorazione un posto a sé nell'iconografia paleocristiana.Fra ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] della sua opera agiografica, la Legenda sanctorum, nota anche come Historia Lombardica - in relazione a un passo sulle vicende deire longobardi - e principalmente come Legenda aurea. Essa si configura come un corpus di vite di santi (Le Goff, 1984 ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] La città di A. conserva inoltre vestigia di architettura civile gotica e di palazzi che preludono al Rinascimento, costruiti al tempo deiRe Cattolici: la casa di Gonzalo Dávila, l'antico palazzo vescovile, il palazzo del marchese de Velada o palazzo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e la Pietà commissionata (1498) dal cardinale francese Jean de Bilhères, destinata alla rotonda di S. Petronilla (cappella deire di Francia), presso l'antica basilica di S. Pietro (passata nella antica sagrestia fu poi collocata nella prima cappella ...
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Pittore (Palermo 1718 - ivi 1769); si formò a Roma, dove fu in contatto con C. Giaquinto. A Palermo eseguì molti affreschi decorativi (chiese di S. Caterina, di S. Matteo, dei Tre Re, dei Raccomandati, [...] di S. Salvatore, ecc.) e quadri religiosi. La sua pittura sviluppa, in ampie composizioni e nel colorismo sciolto e brillante, i motivi della decorazione barocca romana ...
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Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] queste due opere sicure si collocano i reliquiari di Annone a Siegburg, di Albino a S. Pantaleone di Colonia e deiRe Magi nel duomo di Colonia, che nella struttura architettonica, nei motivi geometrici, nelle decorazioni in oro e azzurro, presentano ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] ; altre opere importanti sono le due statue in bronzo deire Arturo e Teodorico della tomba dell'imperatore Massimiliano a Innsbruck Brandeburgo (1508-12) a Römhild; il monumentale "cancello dei Fugger", modellato nel 1515 circa e poi rifuso da Hans ...
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sedile Qualsiasi oggetto fatto apposta per potersi sedere, che può essere sia un mobile con sostegni appoggiati a terra, sia una struttura fissa fermata a terra o alle pareti, da servire a una o a più [...] di molteplici ornamenti: sono da ricordare il famoso ‘seggio d’oro’ dei sovrani ashanti, simbolo del potere regale; i troni deire del Dahomey, scolpiti a traforo, e quelli deire camerunesi, la cui spalliera, spesso in forma antropomorfa, è sovente ...
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(gr. Λαπίϑαι) Mitico popolo della Tessaglia, famoso per la lotta con i Centauri. Questi ultimi, invitati da Piritoo redei L. al banchetto delle sue nozze con Ippodamia, presi dal vino, non rispettarono [...] né la sposa né le fanciulle lapite. Nella zuffa terribile che ne seguì i Centauri furono massacrati. La leggenda fu rappresentata tra l’altro nel frontone ovest del tempio di Zeus a Olimpia ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...