GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] di "assai delicata complessione". La causa della senescenza precoce è individuata, appunto, nell'"accidente gravissimo" della morte del redei Romani, per cui l'imperatore si dimostra "alienissimo […] da impegni d'armi" e nel contempo "annoiato dalle ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] fonti per la storia di Castelnuovo, II, Napoli 1936, pp. 21, 33 s.; III, Napoli 1939, p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. 187, 192; Suppl., pp. 20, 27, 32 ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] . si trovò quasi sempre al suo seguito nella cerchia dei suoi più intimi consiglieri. Assai indicativo del rilievo della un privilegio rilasciato dal re a Cremona. Da allora B. risulta al primo posto fra i consiglieri deire, che, sbarcato a Siponto ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . Il F. divenne così non solo il capo indiscusso della famiglia, ma anche il vero arbitro della situazione genovese. Quando il redei Romani arrivò in città, il 27 sett. 1496, ad accoglierlo fu il F., definito dal Sanuto "principale homo de Zenoa ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] genere: così una Scienza di huomini illustri e un Maneggio dell'armi, tradotti dal francese nel 1685, un Compendio delle vite deire di Napoli con li ritratti al naturale, curato dal B. nel 1687; altre traduzioni dal francese dello stesso B. l'anno ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] . 201-214; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 84-86; T. de Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1953, p. 49; D. De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della lett. ital ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] militato al servizio degli Angiò e deire di Francia per i quali, come ammiraglio, si era più volte battuto nel corso della guerra dei Cent'anni. Il casato della madre, Isabella, non è noto; essa è stata indicata come appartenente alla famiglia ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] et S. Salvatoris Maioris ex sacra Casinati S.ti Benedictifamilia, Roma 1831; Sulla costituzione e governo in Roma al tempo deire e sulle sue variazioni, pregi e difetti, in Giornale arcadico di scienze, lettere e arti, LXVIII (1836), pp. 255 ss ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] intera signoria su Turbigo.
Nel frattempo la situazione politica della Lombardia conobbe una sensibile evoluzione. Nel 1273 venne eletto redei Romani Rodolfo d'Asburgo e il D. si avvicinò a lui nella prospettiva di rendersi più autonomo dalla tutela ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] della cappella, è il dipinto raffigurante I ss. Francesco Saverio e Francesco di Sales che adorano il Crocifisso nella cappella deire magi a Roma, nel palazzo di Propaganda Fide.
Già Titi, nell'edizione del 1674, attribuì correttamente l'opera, che ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...