DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] da una nota del suo bibliotecario Pascual Diaz Garlón al Breviarium legistico autografo del giovane (T. De Marinis, La Bibl. napol. deire d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso sulla ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 1882, ad Indicem; P.Durrieu, Les Archives angevines de Naples, II, Paris 1887, p. 280; G. La Mantía, Codice diplom. deire Aragonesi di Sicilia (1282-1355), I, Palermo 1918, pp. 416 s.; A. De Boüard, Actes et lettres de Charles Ier concernant la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] tradizione canonica questo diritto spettasse solo al papa. Il M. doveva cercare il sostegno soprattutto di Roberto, redei Romani, degli arcivescovi di Colonia, Magonza e Treviri (elettori ecclesiastici dell'Impero), degli altri principi tedeschi e ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] identico, nel 1554, a Francesco Venier, appena eletto, l’11 giugno, doge – la dedica va all’«invitta maestà» del redei Romani Massimiliano. Fiero del cavalierato conferitogli da Carlo V, il M. – che nel dicembre del 1562 era stato «membro, benché ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] : si trattava, ancora una volta, di farsi rimborsare certi danni subiti dai mercanti veneziani in Spagna, al tempo deire Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, mentre per quelli successivi accordò un terzo ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] che l'Impero dipendeva dalla Chiesa principaliter et finaliter, a più forte ragione poteva dire deire: 'sicut luna lumen suum a sole sortitur quae re vera minor est illo quantitate simul et qualitate, situ pariter et effectu; sic regalis potestas ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] in Sassia. Costretto a ritirarsi a Bologna per la nuova avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del redei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] fondata soltanto nel 1348 dall'imperatore Carlo IV a Praga, residenza dei sovrani boemi. Solo nella seconda metà del XIV sec. e il potere sovrano, dopo che la legittimazione sacra deire tedeschi aveva subito un forte indebolimento in seguito alla ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] , per impiegarlo quindi, quasi immediatamente dopo e come protagonista, in una ambasceria di grande importanza presso Massimiliano, redei Romani, per indurlo a portare aiuto al papa contro Venezia, che non intendeva restituire le terre della Chiesa ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] per l'editore Silvestri di Milano, lo stesso che pubblicava le opere di Filippo Re, Dei proverbi del buon contadino, una serie di almanacchi con massime e aforismi dei più "celebri autori di economia campestre".
Nel 1817-19 pubblicò una Memoria ossia ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...