Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] . II) una lettera pontificia "vocat" il redei britanni (Lucio) "Vicarium Dei in regno suo". Questo vicariato primigenio divenne poi , il suo modo opportunistico di comportarsi nei confronti deire angioini, e si diffuse, con compiacimento, a ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] un'assemblea di principi tenuta a Norimberga elegge Federico redei Romani e la ratifica pontificia induce Ottone a un precipitoso fridericiano di preordinare al figlio Enrico l'elezione a redei Romani. L'elezione del 23 aprile 1220 a Francoforte ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] sarà il padrino di battesimo della figlia Francesca), alcuni appartamenti del sontuoso palazzo dello Steri, già sede deire aragonesi e poi dei vicerè, per trasferirvi gli uffici della Gran corte e per sua abitazione privata. Qui può riorganizzare H ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] il 28 maggio 1486 fu nominato conte palatino e nello stesso anno entrò al servizio di Massimiliano.
Dei suoi primi anni di attività alla corte del redei Romani non si hanno molti particolari. È noto che fu impiegato nelle vicende della guerra contro ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] consignori di Robion e la comunità di Cavaillon.
Da quell'epoca fino alla sua morte il C. fu maestro razionale e consigliere deire angioini, di Carlo II prima e di Roberto poi. Il 26 apr. 1308 ricevette l'incarico, insieme con il siniscalco Riccardo ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] . Secondo la tradizione, i pretori-consoli furono istituiti, nel numero classico di due, nel 510 a. C., all'atto dell'espulsione deire etruschi (Tarquinî): la magistratura fu sospesa per gli anni 451 e 450, per dar luogo a quella straordinaria ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] col governo non più inglese, ma del dominio, rappresenta ora non più il re d'Inghilterra e il governo inglese, ma la persona lontana del redei dominî. Il Ministero dei dominions, residente a Londra, è organo intermediario fra questi e il governo ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] prima con Isabella di Parma (il frutto di tale unione morì nel 1770) poi con Giuseppa di Baviera (senza prole), divenne redei Romani il 27 marzo 1764, alla morte del padre (18 agosto 1765), imperatore e conreggente con la madre Maria Teresa per gli ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] una pessima versione etiopica, fatta o almeno divulgata soltanto nel sec. XVII, si intitola Fetḥa nagast (La legislazione deire) ed è ancora tenuta in grande venerazione in Abissinia, quantunque la massima parte del diritto non ecclesiastico in essa ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] (XII-XIV secolo) come organismi assembleari che coadiuvano il Re nell’esercizio della funzione di governo: all’antica Curia la durata ordinaria delle due Camere (cinque anni per la Camera dei deputati e sei anni per il Senato della Repubblica) e il ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...