CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , Antonio e Cristoforo, con atto notarile del 27 apr. 1427, si divisero i beni lasciati dal padre.
Nel marzo 1432, quando Sigismondo, redei Romani, venne a Parma e vi soggiornò sino al maggio, il C. recitò davanti a lui un'orazione, che ci è stata ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] che il duca di Milano inviò ad accogliere il cardinale. Bernardino Carvajal quando questi, inviato come legato apostolico presso il redei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul trono, dopo l'abbandono del Regno da parte di ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] del tempo, in cui il G. racconta la storia d'amore dei pastori Mirtillo e Clorindo con le ninfe Silvia e Amarilli. Anche celeste che colpisce gli attentatori al sangue dei principi e al diritto divino deire.
Del resto, mentre componeva questa ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] , con Marsilio da Carrara e Pietro Campagnola, di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e redei Romani. Nel 1323 fu inviato al re di Boemia: non conosciamo la natura della sua missione. Non si sa l'anno della morte: rimane solo un ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] sua fama di giurista con gli anni oltrepassò i confini della sua città e arrivò fino alla corte di Vienna: Ferdinando I redei Romani lo chiamò in quella università, dove egli insegnò a partire dal semestre estivo del 1548, come ordinario di diritto ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] nel 1861, inNuova Antologia, s. 4, XCVII (1902), 722, pp. 325-334; La visita di re Vittorio Emanuele II a Parigi e a Londra nell’autunno del 1855. Una pagina dei ricordi di C. N., in Gazzetta del Popolo, 11 novembre 1903.
Fonti e Bibl.: Nonostante le ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di 1.390.953, in considerazione delle spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da corrispondere sulla cifra dovuta a Parigi nel 1811, come padrino per il battesimo del re di Roma.
Dopo un breve periodo di pace, la crisi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1770 fu nominato segretario; dal 1777 abbinò alla precedente la carica di presidente della Giunta dei reali allodiali, che curava il patrimonio personale del re, e subito dopo quella di avvocato fiscale nello stesso organismo; nel 1782 fu nominato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] una grossa somma di denaro per sovvenire alle necessità del re Cattolico.
Logorato dalla podagra, la malattia che lo à 1635, Lille-Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI, Ludovico von Pastor, Storia dei papi, XII-XIII, Roma 1930-31, ad ind.; J. Pope-Hennessy, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di . riuscì di convincerlo ad evitare ogni cedimento nei confronti dei luterani e a concordare con i principi cattolici, in vista ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...