Ordine religioso e militare-cavalleresco fondato nel 1318 da Dionigi re di Portogallo e approvato da papa Giovanni XXII (1319), che riservò ai pontefici romani il diritto di creare dei cavalieri. Pio IX [...] lo dichiarò ordine supremo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] barbari per tutte le forme di abilità manuale, dall'arte leggendaria dei fabbri fino a quella degli orefici, splendidamente rappresentati dalla figura di Eligio, orefice del re e, in seguito, dignitario della curia e vescovo.
Al crocevia di queste ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell'imperatore o dei nobili (conti, duchi ecc.). Se i beni di un singolo possessore non erano sufficienti per armare un combattente ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] sovrani spodestati, a eccezione di quelli del pontefice; la fondazione di nuovi o. c. e il conferimento dei gradi rimasero prerogative del re. Nel 1868 Vittorio Emanuele II istituì l’ordine della Corona d’Italia, diviso in cinque classi: cavalieri ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] , l’ordine dei Cavalieri teutonici. Svariati ordini furono fondati nel 12° sec. dai sovrani di Spagna e Portogallo a sostegno della riconquista cristiana della Penisola Iberica (per es. l’ordine di San Benedetto d’Aviz creato da re Alfonso Enrico nel ...
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maresciallo
In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli) del governatore delle scuderie regie, derivante dalla radice germanica marah-scalc («addetto ai cavalli»); in seguito fu denominazione [...] nei regni barbarici. Nel periodo carolingio, il m. divenne uno dei tre grandi dignitari (con il senescalco e l’Oberschenk) che Richelieu, nel 1627, i m. di Francia (creati da re Filippo Augusto nel 1185) continuarono a essere considerati come grandi ...
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polemarco
Uno dei nove arconti dell’antica Atene, istituito quando le attribuzioni militari del re, all’indebolirsi della monarchia, passarono a un magistrato. In origine il p. era il comandante dell’esercito, [...] poi il suo ufficio perse importanza quando il comando delle forze armate passò agli strateghi ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...