CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] la Dieta tedesca che doveva incoronare nuovo redei Romani l'arciduca Giuseppe: una scelta pontificia apostoliques permanentes de 1650 à 1800, Genève 1912, p. 237; L. von Pastor, Storia dei papi, XIVI 2, Roma 1932, pp. 170, 400, 419; F. Nicolini, La ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] uman., VI (1963), p. 155; J. Ruysschaert, Miniaturistes "Romaines" à Naples, in T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona. Supplemento, Verona 1968, p. 269; Id., Miniaturistes "Romains" sous Pie II, in Enea Silvio Piccolomini: papa Pio ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] con la Repubblica di Genova, Genova 1934;R. Belvederi, Dell'elezione di un redei Romani nel carteggio inedito dei cardinale G. B. (1609-1614), in Rendic. dell'Acc. naz.dei Lincei, classe scienze morali, storiche e filos., s. 8, VI (195 1), pp ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] aveva ordinato un vescovo per la città di Die che apparteneva alla diocesi di Arles. Fu di nuovo un re ariano ad avvisare I., Gundriac redei Burgundi. Nell'epistola Qualiter contra sedis (ibid., p. 146) il papa rimprovera Leonzio per la sua scarsa ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] a creare dopo la morte (17 febbr. 1247) del langravio di Turingia Enrico Raspe, che l'opposizione antifedericiana aveva eletto redei Romani il 22 maggio 1246. Nel mese di settembre 1247 il legato presiedette a Neuss, una cittadina nelle vicinanze ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] necessità della religione, oltre che per gli individui, per la società e per lo Stato; difesa del diritto divino deire e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] dellapopolazione colpita dalla carestia.
Questa notizia permette di stabilire che anche con D. il metropolita milanese godeva ancora, da parte deire goti, di speciali privilegi. Infatti, proseguendo una tradizione iniziata da Teodorico nei riguardi ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] di morte di D. all'874-875 perché nel suo epitafflo (che è tramandato dalla Vita), là dove viene fatta menzione deire d'Italia ("Regibus Italicis servivi pluribus annis / Lothario magno Ludovicoque bono", vv. 3-4), non si accenna a Carlo, in ragione ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] trionfale di Santa Maria Maggiore a Roma, dove la nascita di Gesù è simile a quella di un principe reale, la visita deire Magi è simile alla presentazione dell'Aurum coronarium, l'arrivo in Egitto ha il tono di una festosa apantesis.
9. Taumaturgo ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] biennio 1495-96 è invece segnata dall'attenzione ad avvenimenti contemporanei suscettibili di interpretazione in chiave simbolica: sono la Storia deire di Francia (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1495-96: I.E.R.S., 1460; I.G.I., 3317), e La Magna Lega ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...