GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] del Tebaldeschi, ma aveva aggiunto che il papa aveva impiantato una vera e propria officina di falsi, con i sigilli deire di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti altri principi e signori ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] decorata da figure in bassorilievo. Il secchiello liturgico era destinato a servire da strumento nella cerimonia della consacrazione deire d'Italia, cerimonia che i presuli milanesi, proprio in questo periodo, avevano avocato a sé. L'orlo della ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] e inoltre conferì al, principe Ludovico anche il vicariato imperiale in Piemonte. La missione segnalò il B. agli occhi del redei Ròmani, che il 27 maggio 1412 lo norninò conte palatino con facoltà di creare notai, legittimare figli naturali, ecc.
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] dignità.
Già nell'ottobre del 1413 il B. era attivo a Costanza, come oratore di Sigismondo (dal 1410 anche redei Romani), per condurre con il Consiglio cittadino le trattative preliminari. all'apertura del concilio. Dopo avere ottenuto dal Consiglio ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] Dieta di Mantova..., Venezia 1912, pp. 147, 160, 192, 200, 220, 234, 280, 339, 442, 532; T. De Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, I, Milano 1952, p. 46; II, ibid. 1947, pp. 145, 176 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., I, Bari 1953 ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] a scrivere ancora al Sales nel 1612, nel quadro della querelle relativa alla superiorità del potere papale su quello deire.
Proprio all'illustre ginevrino il G. affidava la sua diocesi quando nel 1614 dovette cedere alle pressioni ducali - sostenute ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] Chiesa, di non stringere alleanze con i Pepoli; inviò il medesimo avvertimento a Giacomo da Carrara, vicario di Carlo, redei Romani, nella città e nel distretto di Padova (30 luglio 1350); indirizzò elogi e incoraggiamenti a Niccolò Della Serra che ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] , dopo la morte di Dazio ma prima di quella del redei Goti Totila, la scorta del patrizio Valeriano, ufficiale bizantino allora . La sua presenza a Grado, la sua opposizione alla condanna dei Tre Capitoli, prima e dopo il concilio del 553, il ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] 600 Roma e Ravenna fu in gran parte causato dalle pretese dei vescovi di Ravenna - palesemente incoraggiati dai funzionari laici che li a trattare, e nell'autunno del 598 concluse col redei Longobardi Agilulfo una tregua della durata di un anno, ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] essere fissato intorno al 1409.
Dopo essere entrato nell'Ordine dei minori, il C. molto probabilmente iniziò la sua formazione teologica quella del soggiorno di dieci giorni di Federico III, redei Romani, presso Borso d'Este ci offre con grande ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...