ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] di santa vita, seppe anche curare ed ampliare la consistenza patrimoniale di Farfa; intrattenne cordiali relazioni con Desiderio, redei Longobardi, e con la sua famiglia. Va rilevato in proposito specialmente uno scambio di terre intervenuto tra A ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] Aragona,Palermo 1882, docc. nn. XLII, XLVII, CXII, CCLXVII, CCXCIII, CCCXL, CCCXCVIII, CCCCXIII; G. La Mantia, Codice diplomatico deire aragonesi,Palermo 1918, docc. nn. XI, CCXXII; Due Cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII,in Rer ...
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converso
Nell’antico monachesimo, ogni persona passata a professione monastica in età adulta (questo passaggio è detto appunto conversio nella Regola benedettina). In seguito (dai secc. 10°-11°), con [...] . i conversos acquisirono ricchezza e influenza come finanzieri, amministratori o membri della gerarchia ecclesiastica. Tale influenza giunse fino alla corte deire cattolici, destando gelosia e avversione da parte sia degli ebrei non convertiti, sia ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] vuole farla sua, anche con la forza; non riesce, e il suo seme, cadendo a terra, genera Erittonio, uno dei leggendari re ateniesi.
La città prediletta
La regione della Grecia in cui Atena è maggiormente venerata è l’Attica, in particolare Atene.
Il ...
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(gr. ῾Υψιπύλη) Mitica figlia di Toante, re di Lemno. Quando le donne dell’isola uccisero tutti gli uomini, I. salvò il padre fingendo che fosse morto. Fatta regina, accolse gli Argonauti ed ebbe da Giasone [...] il padre, fu venduta schiava e finì presso Licurgo re di Nemea; stava per essere messa a morte per aver lasciato incustodito Ofelte, il piccolo figlio del re, soffocato da un serpente, ma fu salvata dall’intervento dei 7 re che muovevano contro Tebe. ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] di seme che la dea si toglie dalla coscia e getta in terra, nasce Erittonio, metà uomo e metà serpente, uno dei leggendari re della città.
Vulcano, il dio romano e italico del fuoco sotterraneo
A differenza del greco Efesto, il dio romano-italico ...
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(gr. ᾿Ιξίων) Mitico re tessalico dei Lapiti, figlio di Flegia e di Perimele, padre di Piritoo. Fece morire a tradimento il re Deioneo, di cui aveva sposato la figlia Dia, senza consegnargli i doni promessi. [...] tentò di usare violenza a Era. Zeus (o Era stessa) foggiò una nuvola in sembianze di Era con la quale I. si unì generando i Centauri (o il Centauro padre dei Centauri). Allora Zeus lo punì, legandolo con serpi a una ruota in perpetuo movimento. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in Francia, com'era successo nell'accordo fra il re Cattolico ed il duca di Bouillon per impadronirsi di vicina via Urbana sistemata dal papa, di S. Lorenzo in Fonte (1630) nonché dei SS. Cosma e Damiano nel Foro (1632) e di S. Anastasia al Circo ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] sul terreno delle lunghe e accanite dispute tra gesuiti e giansenisti, fu vivificata dal fresco e combattivo apporto dei philosophes, e fu imposta al re solo con molta difficoltà. Le prime ostilità scoppiarono nel 1761, anche se già nel 1757, in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] all'autorità pontificia, aveva affermato la superiorità del concilio. Dopo il concilio di Costanza i re francesi non avevano rivendicato l'attuazione dei decreti del 1406, perché impegnati nel difficile conflitto con la dinastia regnante inglese. Ma ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...