Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] pseudoisidoriane, testi apocrifi che sostengono, contro il potere dei vescovi, la supremazia della Chiesa di Roma. N i contendenti l'intenzione di controllare il processo di conversione dei Bulgari al cristianesimo (864-866), sollecitata dal papa con ...
Leggi Tutto
Romano (m. 996), eletto (985) come successore di G. XIV, dietro accordo del partito dei Crescenzî con quello imperiale. Svolse attiva opera religiosa e seppe difendere le prerogative della Santa Sede nei [...] favore del loro re, tentavano di eliminarle (991). Oppresso dal prepotere dei Crescenzî, fuggì in Toscana. Fu riammesso a Roma quando si seppe che Ottone III si riavvicinava alla città, ma morì poco dopo. n Cataloghi dei papi e compilazioni storiche ...
Leggi Tutto
Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] principi tedeschi eleggevano Carlo (IV) di Lussemburgo, figlio del re Giovanni di Boemia. Dopo molta esitazione approvò l'opera di Cola di Rienzo a Roma, salvo poi, avuta notizia dei suoi eccessi, scomunicarlo, contribuendo così alla sua caduta (1347 ...
Leggi Tutto
Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re di Francia. ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] Roma il 4 ottobre 1511 fra Giulio II, Ferdinando il Cattolico re di Spagna e Venezia in risposta al Concilio di Pisa, promosso Il congresso di Mantova mostrò come divergenti fossero gli interessi dei collegati. Ma, per l’energia spiegata da Giulio II ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] i 25 della Nigeria, i 15 del Marocco, i 13 dell'Algeria, i 10 dei vari Stati dell'ex Africa Occidentale Francese, i 7 del Sudan, 4 della Tunisia, del 1969, che ha liquidato la dinastia del senusso re Idris. L'Islàm si è qui potuto prendere la ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] a quelli che lo combattevano di un'indulgenza concessa normalmente solo ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re di Castiglia da parte dei Mori nei pressi di Alarcos, che costituì un grave colpo per la "reconquista". Fu invece un certo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , ospizi e opere pie (al re di Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell XIV…, I-III, Milano 1855; e quella di L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 2, Roma 1933 (le citazioni sono tratte dall'ediz. del ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una lettera indirizzatagli da B. XIV, e la risposta del re di Prussia, che - quale ne sia il velato intento "politico (1959), pp. 47-72, dove è pubblicata anche una lettera dei Maffei a B. XIV sfuggita alla edizione dell'Epistolario maffeiano, a ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di C. VII, né lasciò intentato alcun mezzo diplomatico per accrescere il numero dei seguaci dell'antipapa. Come il re di Francia, così anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re di Castiglia, di Aragona e di Navarra - sia pure dopo qualche ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...