CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] il vescovo di Torino di un commento ai libri I-IV Re: in quest'opera, infatti, C. si difese vigorosamente dalle scopo di intaccare più duramente la figura di C. nella memoria dei fedeli. L'accusa di manicheismo, fu in alcune occasioni respinta ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] latore a papa Niccolò IV di una missiva di Haiton II, re cattolico di Armenia, protettore e poi membro egli stesso dell' ): ma la morte del sovrano (1298) e il sopravvento dei nestoriani a corte ricondussero in breve tempo al predominio dell'antica ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] quattro frati, tra cui Pietro da Macerata, missionario in Armenia minore (Cilicia). Nonostante il favore del re Hethum, l'ostilità dei "fratres communes" costrinse Pietro da Macerata ed A. al ritorno in Italia. Ma nessun convento volle accogliere ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Instruttione data... a mons. N. C. destinato nunzio ordinario alla Maestà del re di Francia, ff. 100-122; Ibid., Mss. Chigiani, 1177, n. 4, pp. 291-331, in part, pp. 304-308; L. von Pastor, Storia dei Papi, XIV, 1, Roma 1961, pp. 51 s.; 2, p. 4; G. ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] la questione. Tali origini possono essere individuate nelle dispute dei credenti sui poteri dei vari dei e spiriti e sul vero dio. La storia si riteneva che tale potere fosse posseduto solo dal re. La credenza nelle virtù terapeutiche del tocco del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Pio IV riconvocò infatti il concilio per la terza e ultima fase dei lavori. Lo Sfondrati fu tra i primi ad aderire alla convocazione , al quale furono consegnati un monitorio che dichiarava il re decaduto da ogni diritto alla Corona e una bolla che ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] messa ‘dialogata’ si ha quando il popolo risponde al sacerdote, quando esegue dei canti durante la messa, e quando fa l’una e l’altra cosa liturgico: dall’Avvento alla solennità di Gesù Cristo Re dell’universo. Ma contiene anche nella sua parte ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] alla congiuntura storica e politica, ai rapporti con il re e all’elite liberale e massonica, come pure il hanno avuto durate variabili che dai tre giorni previsti dal Cerimoniale dei vescovi postridentino, si sviluppano, nel post Vaticano II, da un ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] servizio di Sir R. Nanfan, il quale morendo lo raccomandò al re Enrico VII. Acquistò in seguito anche la completa fiducia di Enrico fare dell'Inghilterra il fattore determinante dell'equilibrio dei poteri in Europa. Col trattato anglo-francese del ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] dei gesuiti; prima tollerante con il quietismo, lo condannò nel 1687. Si scontrò con Luigi XIV per la pretesa del re , dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi ecclesiastici e laici. In campo dogmatico, I. avversò ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...