FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] , dove rimase sino al 1728 per ricoprire la carica di visitatore dei collegi della Compagnia, allora dipendenti dalla assistenza di Spagna, e per comporre - su ordine del neo re di Sardegna Vittorio Amedeo II - la vertenza che opponeva ad Oristano ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] la Bibbia secondo il canone protestante, ma con questo re e con Carlo I prevalsero tra i teologi e nella clima culturale del romanticismo, diede vita al ‘movimento di Oxford’; alcuni dei suoi capi (per es.J.H. Newman) si convertirono al cattolicesimo ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] , ha predestinato, indipendentemente e prima di ogni previsione dei meriti. Tale predestinazione non è concessa neppure a tutti dell'autorità dei vescovi) e l'assolutismo monarchico (avvicinandosi all'opposizione parlamentare al re). In Italia ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] vari staterelli, il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. L’8° sec. vide la penetrazione del buddhismo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà e dell’alto clero. Pechino promosse una ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] laico in nome della libertà e autonomia della Chiesa e dei suoi vescovi (in questo ambito si pone la lotta per di supremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] defunto (v. Erede e eredità). Può essere domandata da uno qualunque dei coeredi salvo che fra essi non sia stato convenuto di rimanere in c o provocati), istituzionale o sociale (attuata da maghi, re, sacerdoti ecc., per conto del gruppo e mediante ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà chiudono con la metamorfosi di Sebeto, cui si allaccia il più famoso dei suoi poemetti, l'egloga Lepidina, in cui P., cantando le ...
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Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] vita cosmica e anche dell’operare dell’uomo, soprattutto è quello dei riti. Lo ṛtá implica una solidarietà magica tra la sfera naturale alle spese del rito; se il committente era un re il suo popolo ne fruiva solo indirettamente. Le cerimonie gṛhya ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] ricevere l'abdicazione di Riccardo e, con l'arcivescovo di Canterbury, incoronò re Enrico IV. Negli anni successivi S. si legò sempre più con gli interessi e la politica dei Percy, poi aderì alla opposizione baronale. D'accordo con Northumberland e ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] De casibus virorum illustrium del Boccaccio), scrisse opere teologiche (Oracional, trattato sull'orazione mentale), storiche (Anacephaleosis, genealogia deire di Spagna, che fu poi tradotta in spagnolo col titolo Genealogía de los reyes de España ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...