BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] una politica di sottomissione di tutta l'Italia, compresa la Sede apostolica, al suo dominio.
Gli interventi in Roma deire di Germania erano incominciati durante il pontificato di Giovanni XII, figlio e in certo modo successore di Alberico. A causa ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] ; Beda, Historia ecclesiastica, II, 14, 16).
La sua carriera ebbe una svolta imprevista nel 633. Quando infatti Cædwalla redei Bretoni e Panda re di Mercia sconfissero e uccisero Edwin, Paolino fuggì nel Kent con lo scudiero reale Basso e con la ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] Udine.
L'opera maggiore del C., Barbarorum leges, è divisa in cinque tomi: il primo (Venezia 1781) raccoglie gli editti deire ostrogoti e le leggi longobarde; il secondo (ibid. 1783) la legge salica, le leggi della Francia orientale; il terzo (ibid ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] , che indisse, per il giugno, un sinodo ad Ingelheim, dove fu esaminata l'intera questione. Il sinodo, tenutosi alla presenza deire di Francia e di Germania, riconobbe Artoldo come legittimo arcivescovo di Reims e minacciò di scomunica Ugo il Grande ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] una notevole solidità.
Una delle premesse per il successo di questa politica di recuperi territoriali era il solenne riconoscimento da parte deire tedeschi (Ottone IV a Neuss nel 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] venetiano" - a successore di Girolamo Martinengo nunzio presso il redei Romani, come anticipò a questo lo stesso Giulio III, il papale all'elezione, del novembre 1562, di Massimiliano a redei Romani - carpisce l'adesione di Ferdinando I, che ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] papa non si limitò a incoraggiare una nuova crociata, ma sollecitò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello deire armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e si impegnò ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio deire d'Inghilterra, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 207-210, 222-223, 229, 231; R. De Maio ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] V propose di mettere il M. a capo di questo organo. La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, redei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva tra i principi tedeschi.
Dall'agosto di quest'anno il M. fu ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] più opportuna la sua presenza a Milano, trattandosi di un problema di primaria importanza per la politica milanese, i rapporti cioè con il redei Romani. Il 25 novembre il C. incoronò Sigismondo nel duomo di Milano con la corona di ferro. Quando il ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...