CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] di impedire la caduta della città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del redei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov. 1319).
Sei anni dopo il C. si rese responsabile ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] inviò nuovamente in missione presso Ludovico il Moro, per rafforzare l'alleanza della lega italiana, e poi dal redei Romani, assieme a Girolamo Lion.
Si trattava di un'ambasceria straordinaria, formalmente motivata dalle imminenti nozze del sovrano ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] i diritti di pesca sul lago di Garda dal corno di Moniga al Molino dei figli di Bagnacane, di Desenzano e di monte Calvelo.
Qualche mese dopo questa le proprietà feudali dei figli del Casaloldo. Inoltre nel 1255 Guglielmo d'Olanda, redei Romani, con ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] la fine delle fortune viennesi del Durazzo. In primavera, approfittando del viaggio a Francoforte per l'incoronazione di Giuseppe II a redei Romani, egli raggiunse Parigi con Gluck e Coltellini. Qui incontrò Favart e col suo aiuto tentò, invano, di ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] Enrico VII e, se Niccolò di Butrinto dice il vero, fu incluso, con Matteo Visconti, nel regio Consiglio. Accompagnò quindi il redei Romani a Milano, dove il 9 genn. 1311 i procuratori suoi e della sua parte prestarono giuramento di fedeltà ad Enrico ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] il duca di Milano e nel maggio 1438, insieme con Francesco Bon, rappresentò la Repubblica all'incoronazione a redei Romani di Alberto d'Asburgo, re d'Ungheria, che in questa occasione gli conferì il titolo di cavaliere. Al ritorno dalla missione, in ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] La Sardegna medievale e moderna, in Storia d'Italia (UTET), X, Torino 1984, ad Indicem; F. C. Casula, La scoperta dei busti in pietra deire o giudici di Arborea: Mariano IV, Ugone III, Eleonora con Branca Doria, in Medioevo, IX (1984), pp. 9, 14 ss ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] popoli d'Europa".
Il C. si limitò a confutare alcune accuse del Metternich - il predominio dei carbonari, per esempio - e a prospettare i pericoli per il re e i benpensanti in caso di atti di ostilità austriaci, ma al Metternich nulla importava della ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] Historia Sicula (1250-1293), in Rer. Ital. Script., 2 ed., XIII, 3, a cura di G. Paladino, pp. 19 ss., 24; Cod. diplomatico deire aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, in Docc. per serv. alla storia di Sicilia, s. 1, XXIII, Palermo 1917, doc ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] mesi e di ufficiale dello Studio per un anno. Il 3 novembre dello stesso anno, dopo la disfatta delle truppe del redei Romani da parte di Gian Galeazzo presso Brescia, intervenne in una pratica sull'opportunità di inviare gli oratori eletti il 24 ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...