LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] di spicco dell'aristocrazia laica ed ecclesiastica; ma non solo. Un matrimonio all'insegna dei torbidi che caratterizzarono quel secolo e segnatamente l'età deire d'Italia; il padre di Rotruda, infatti, era stato decapitato per aver partecipato alla ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] 1406 risultano a Trento. Dopo questa data le notizie si fanno scarse. Il D. non è nominato nella lettera con cui il redei Romani Roberto di Baviera comunicò il 18 febbr. 1406 a Francesco Gonzaga, signore di Mantova, di aver concesso a Brunoro il ...
Leggi Tutto
BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] ricevuto in feudo da Ottone IV il castello di Funda.
Le case dei Gualandi Bocci si trovavano in Pisa a sud dell'Arno, nel 215-16, 229, nn. 656, 687; G. La Mantia, Cod. dipl. deire Aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1917, p. 110, n. 46; Cronaca senese ...
Leggi Tutto
PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] parte degli Scaligeri al potere, visto che Alberto I proprio allora diede al suo secondogenito l’impegnativo nome del redei Longobardi.
Ma le antiche identità politiche, inscritte nel DNA familiare, non si cancellano facilmente e un altro Bartolomeo ...
Leggi Tutto
ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] che auspicavano una ripresa e una continuazione della prima fase dei lavori conciliari; respinse le pretese del duca di Firenze, Cosimo obbligato a prestare per esser riconosciuto dal pontefice come redei Romani (1563). A queste e ad altre vertenze ...
Leggi Tutto
ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] era impadronito della città e si era arrogato poteri sovrani.
È possibile che in tali rivolte abbia avuto una qualche parte il redei Longobardi Agilulfo, il quale le poté vedere "come elementi di un vasto piano da lui concepito per la ripresa della ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] realizzato, per un assalto navale a una fortezza, in bacino S. Marco, per l'arrivo di Ferdinando, figlio del redei Romani Ferdinando d'Asburgo (novembre 1549), e riferì in Collegio sulla questione della neutralità di Ferrara (28 febbr. 1552). Non ...
Leggi Tutto
EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] suo figlio Gundoaldo e sua figlia Teodolinda, promessa in sposa ad Autari, redei Longobardi, furono costretti a rifugiarsi in Italia. I legami di E. con il giovane re longobardo, incalzato da più lati, furono rafforzati per via del fidanzamento e ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] presso il papa l'incoronazione imperiale a Pavia del redei Romani Venceslao.
Trasferendosi continuamente da Pavia a Roma avvenne in occasione del contrasto che oppose Gian Galeazzo al redei Romani Roberto del Palatinato. Bonifacio IX gli rinnovò il ...
Leggi Tutto
CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] Sicula, in Rer. Italie. Script., 2 ed., XIII, 1, a cura di G. Paladino, pp. 48, 55, 81, 91, 94, 103 s.; Codice diplom. deire aragonesi di Sicilia, II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta, Palermo 1951, pp. 22, 46, 134 s., 210, 306 s.; F. Soldevila ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...