GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Ildeprando, giacché in una lettera dell'anno seguente (740) G. III lamentava che egli avesse prestato fede più alle giustificazioni deire longobardi che alle denunce della Chiesa romana e ripeteva l'appello a difendere la Chiesa di s. Pietro e il ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] si prese cura di lui; nel 1357 entrò anch'egli nell'Ordine dei minori, passando poi in Italia, al seguito del suo primo maestro. : quella cioè di esser creato dall'imperatore duca o redei suoi domini, in modo da staccarsi per sempre dalla ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] una politica di sottomissione di tutta l'Italia, compresa la Sede apostolica, al suo dominio.
Gli interventi in Roma deire di Germania erano incominciati durante il pontificato di Giovanni XII, figlio e in certo modo successore di Alberico. A causa ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] ; Beda, Historia ecclesiastica, II, 14, 16).
La sua carriera ebbe una svolta imprevista nel 633. Quando infatti Cædwalla redei Bretoni e Panda re di Mercia sconfissero e uccisero Edwin, Paolino fuggì nel Kent con lo scudiero reale Basso e con la ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] , che indisse, per il giugno, un sinodo ad Ingelheim, dove fu esaminata l'intera questione. Il sinodo, tenutosi alla presenza deire di Francia e di Germania, riconobbe Artoldo come legittimo arcivescovo di Reims e minacciò di scomunica Ugo il Grande ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] una notevole solidità.
Una delle premesse per il successo di questa politica di recuperi territoriali era il solenne riconoscimento da parte deire tedeschi (Ottone IV a Neuss nel 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] papa non si limitò a incoraggiare una nuova crociata, ma sollecitò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello deire armeni minacciati dai Turchi, organizzò una serie di coalizioni e si impegnò ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] V propose di mettere il M. a capo di questo organo. La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, redei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva tra i principi tedeschi.
Dall'agosto di quest'anno il M. fu ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] la nostra patria, e divenga la pace della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo, 0 RedeiRe, segui Pietro, te tutta segua la Chiesa!".
L'azione pastorale di B. IV si fece sentire soprattutto in Inghilterra, la cui giovane ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] abate di questa comunità ebbe segnalati contatti con Enrico, conte del Lussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto redei Romani nel 1309, lo nominò suo cancelliere, in quanto suo provato confidente. Subito dopo il futuro imperatore Enrico VII ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...