Uomo di stato e scrittore politico inglese, nacque a Dublino (1728, o r729?) da genitori irlandesi, da padre protestante e da madre cattolica; morì nel 1797 a Beaconsfield. Studiò al Trinity College, in [...] polo si fa sentire soltanto, secondo lui, quando il desiderio delle masse è la volontà dell'aristocrazia naturale, che lui, come l'ideale tory di un'Inghilterra unita sotto un "re patriota", una semplice teoria per coprire l'ambizione di un tiranno, ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] fronte a Goa, dopo aver consegnato al figlio una breve lettera per il re, a difesa della sua condotta. Fu sepolto a Goa, nella chiesa di mezzo secolo, prima che si compisse il suo ultimo desiderio e si trasportassero a Lisbona le sue spoglie mortali. ...
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. La Protestant Episcopal Church in the United States of America è la Chiesa anglicana degli Stati Uniti, derivazione della Chiesa d'Inghilterra (v. anglicana, comunione), costituitasi a vita indipendente [...] chiesa di stato, riconosce come suo capo visibile il re d'Inghilterra, l'organizzazione della Chiesa episcopale americana è notare in esso lievi modificazioni che avvicinano, per desiderio espresso del Seabury, la prassi eucaristica episcopaliana più ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] , era assediato in Castel Sant'Angelo, terminata ormai la condotta, Andrea, ricusate anche per desiderio del papa le offerte di Carlo V, ritornò al servizio del re di Francia. Ritentò allora con maggiore fortuna l'occupazione di Genova; e nella città ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] prende Narbona, Tolosa, Bordeaux, mentre Marsiglia resiste; e desideroso, come altri barbari prima e dopo di lui di " mentre Costanzo resiste e riesce a concludere patti con il nuovo re, Wallia, cui è pure fallito il tentativo di passare in Africa ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] 1658, sorto, dopo il trattato di Vestfalia, dal desiderio degli stati germanici di rappresentare una parte decisiva nella rivalità , e infine offrì la corona imperiale a Federico Guglielmo IV re di Prussia (3 aprile 1849). Ma il rifiuto di questo ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] e si volge contro i suoi e sé stesso per tener fede al suo re. In Des Meeres und der Liebe Wellen (1831), per molti il capolavoro del Rustan, che, in procinto di essere sviato da folle desiderio di avventura e di fortuna, vive nell'incubo di un ...
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Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] , p. 576), che fu per lui un grande successo. Abbandonato dal re di Francia, l'imperatore Sigismondo non poté sostenere la lotta. Ma la anni persisterono le ostilità, fino a che il desiderio di pace delle città fiamminghe e il malcontento delle ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] , tenute all'università di Copenaghen per espresso desiderio del re Federico, egli intraprese un nuovo viaggio in si attuò: avvertito da un messaggio del langravio di Assia, il re Federico II si decise ad offrirgli i mezzi per attendere agli studî ...
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Nato a Brooksby (Leicestershire) il 28 agosto 1592, era il secondogenito di sir Giorgio Villiers e di Mary Beaumont, sua seconda moglie. Suo padre, che vantava la discendenza da uno dei compagni di Guglielmo [...] il B. a mutar politica; ed egli cercò d'indurre il re a difendere il Palatinato. Ma tornò presto alla sua antica politica, il nuovo parlamento, questo, invece di votare i sussidî, come era desiderio di Carlo I e del B., votò un'inchiesta sulle cause ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...