. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] antichissima negli stati civili dell'Oriente classico che i re e i loro funzionarî tenessero ricordo scritto dei loro detti anch'essi commentarii. Ancora Cicerone esprimeva il desiderio che i commentarii dei magistrati fossero depositati presso ...
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Cittadina della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento di Indre-et-Loire, circondario di Tours. Posta sulla Loira, e precisamente là dove il fiume è diviso in due bracci dall'isola di Saint-Jean, [...] , signori di Amboise. Divenuta più tardi luogo di soggiorno dei re di Francia (Luigi XI, Carlo VIII e, nella giovinezza, Francesco ultimi giorni, a partire dal 1519; e secondo il suo desiderio fu seppellito, il 12 agosto seguente, nel chiostro della ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] voleva anche il fidanzamento di Enrico con Matilde, figlia del re Enrico II d'Inghilterra; ciò avvenne nel 1165, quando E ritornato in patria nel 1185, il suo agire, dominato dal desiderio di ricuperare la posizione perduta, non fu tale da calmare ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] vivendi temporaneo fra la Santa Sede e il nuovo regno d'Italia. Il re Vittorio Emanuele II in quel torno di tempo si recò a Napoli e il resistenze del suo sovrano spinsero, come era desiderio del cancelliere prussiano, Napoleone III a dichiarare la ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] gli impediva di mantenere anche quella di Titel. Nel 1489 il re Mattia lo nominava suo consigliere e gli conferiva stemma e titolo di come prova la sollevazione del 1514. Il suo desiderio di posseder terre era inestinguibile. Per raggiungere tale ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce [...] , imbaldanzito dalla vittoria, sorse ben presto il desiderio di più vaste conquiste.
Secondo la tradizione, 28 giugno del 572. Una tradizione notissima narra che, avendo il re costretto Rosmunda a bere nella tazza fatta col teschio del padre ucciso ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] non volle abbandonare la causa spartana. Ma questo suo desiderio di emancipare la sua patria dalla Persia non sfuggì a antichità asserivano che C. fosse stato condotto davanti al gran re e giustiziato; secondo altri autori egli sarebbe riuscito a ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] in libertà, e che tuttora godesse della fiducia del re è provato dalla carica militare datagli dal sovrano l'estate 1527 che il W. riportò ammirazione per la lirica italiana e desiderio di acclimatarne i modi e le forme in Inghilterra; imitò i ...
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Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] di aspirante, ma, non potendosi liberare dal suo incessante desiderio di avventure, lasciò il servizio regio e partì con afferrò per la briglia il cavallo di Carlo Alberto, incitando il re a varcare il Ticino. Scoppiata la guerra, corse a combattere ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] Ma infine la conversione di un potente principe, il re Vištāspa, apre alla sua azione di riformatore più vasto campo il santo Mazdah Ahura insieme con Arta inventò. Così deve secondo il nostro desiderio avvenire" (Yasna, 51, 16; cfr. Yasna, 28, 7; 46 ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...