ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] di terre intervenuto tra A. e Ansilperga, abbadessa del monastero del S. Salvatore a Brescia e figlia del reDesiderio; ne fu intermediaria la stessa regina Ansa.
Della sua attività letteraria sarebbe testimonianza un sermonario che è giunto col ...
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Figlia (n. 750 circa - m. dopo il 774) di Desiderio, re dei Longobardi, e moglie di Carlomanno re d'Austrasia. Morto il marito, essendo stato occupato il regno dal cognato Carlomagno, si ritirò coi due [...] figli presso il duca Tassilone di Baviera, poi presso il padre. Fu internata a Corbie, dopo la vittoria dei Franchi su Desiderio a Verona (773). ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] famiglia sia stata di origine longobarda. Il nome di A. è legato soprattutto a Brescia; lì fondò, insieme con il marito Desideriore dei Longobardi, il monastero di S. Michele e di S. Pietro (accresciuto da una fondazione in titulo S. Salvatoris, poi ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] si chiudeva in Pavia, fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, e dove rimase anche sotto i successori di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ; che lo travolse nel breve giro di un anno; che avrebbe travolto le fortune del suo successore ed ultimo re longobardo, Desiderio; che minava dalle fondamenta le fortune dell'Impero nella penisola italiana.
A., con le efferatezze perpetrate dai suoi ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] di A. aveva riacquistato in saldezza quanto bastava per prepararsi a durare altri due secoli. Durò sino ai due ultimi re longobardi, Desiderio e Adelchi, anche l'uso del gentilizio romano Flavius preposto al nome personale, che A. fu il primo ad ...
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Duca di Tuscia (m. dopo il 774); morto re Astolfo senza eredi (756), fu proclamato suo successore; poté salire al trono per l'intervento di papa Stefano II, che lo appoggiò contro l'altro contendente, [...] svolta da Bertrada, regina dei Franchi, che aveva ottenuto (770) in isposa per il figlio Carlomagno la figlia di D., Desiderata o Ermengarda. Il ripudio di questa (771) fu seguito nell'estate del 773 dall'invasione franca. D., vinto alle Chiuse ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio l'8 apr. atto con cui il poeta tenta di respingere da sé il desiderio d'amore e quello della gloria, si deve però leggere il ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] scuse e pretesti, F. riuscì sempre a eludere il desiderio di Onorio III. Partì finalmente (ag. 1227) dopo i popoli cristiani. F. tentò di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] questa linea, i film che seguirono, soprattutto Edipo re (1967), Teorema (1968) e Medea (1969), accesi della negazione, dell'abiezione, dei margini prossimi al niente: "i segni del desiderio di morire, / le occhiaie del vile, / il mento del debole, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...