DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] venute meno tutte insieme le circostanze che gli avevano consentito di uscire dalla condizione di re in sottordine. Il desiderio di vendetta doveva inoltre sommarsi all'esigenza di ripristinare tempestivamente la minacciata "stabilità" del regno ...
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ANSELPERGA
Armando Petrucci
Figlia di Desiderio, re dei Longobardi, e di Ansa, nacque nella prima metà del secolo VIII. Nel 753, quando Desiderio e Ansa fondarono in Brescia un monastero dedicato a [...] S. Giulia. L'abbazia retta da A. rimase, fino alla fine del regno longobardo, sotto la diretta tutela della famiglia regia; sia Desiderio, sia il padre di Ansa, Verissimo, e i figli di lui Arechi e Donnolo, sia infine Adelchi elargirono a più riprese ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del reDesiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] mantenne sempre una politica di ferma indipendenza, rifiutandosi di rendere le iustitiae richieste dal papa, anche quando il reDesiderio gli impose tassativamente di ottemperare alle preghiere di lui. Tanto che, allentatasi la tensione fra il regno ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] della Chiesa romana una persona di nessun peso politico, che avesse dunque bisogno per sostenersi della potente protezione del reDesiderio. Ma la ferma presa di posizione di Cristoforo, giunto a Roma nel corso di quella stessa giornata, portò alla ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] apparizione nel Consiglio di amministrazione del Teatro Stabile di Roma, partecipò come attore ad alcune eccellenti produzioni: fu reDesiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il caffettiere Ridolfo ne La ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] sembrò che i Bizantini preparassero una spedizione per riconquistare Ravenna; Paolo chiese allora a Pipino di imporre al reDesiderio, nonché ai Longobardi toscani, spoletini e beneventani, di proteggere il papa e le terre della Chiesa, giungendo a ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] ancora una volta alla luce del mito longobardo che si rifà ad Arechi, il cui matrimonio con Adelperga, figlia del reDesiderio e sorella di Ermengarda sposa di Carlomagno, legava i regnanti longobardi alla dinastia imperiale dei Franchi. Di là dal ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] che almeno ne abbia supervisionato la redazione.
Per il giovane Stato romano, il pericolo poteva venire contemporaneamente dal reDesiderio, che una volta sul trono si rifiutava di restituire i territori promessi, e dall'Impero bizantino, che cercava ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] ravennate e si combinava con l'intento di una fazione cittadina filolongobarda di opporre all'ingerenza papale il sostegno del reDesiderio.
L. fu allora tradotto a Rimini, dove fu tenuto prigioniero. Per un anno circa, pur senza riuscire a ottenere ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] reDesiderio è notizia inaccettabile, perché data da un documento falso qual è il suo testamento del 945. Il Pasteris dice, non si conosce da alcuna fonte certa.
Ad istanza di A., re Lotario donava il 14 giugno 948, alla Chiesa ed ai canonici di ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...