LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] ravennate e si combinava con l'intento di una fazione cittadina filolongobarda di opporre all'ingerenza papale il sostegno del reDesiderio.
L. fu allora tradotto a Rimini, dove fu tenuto prigioniero. Per un anno circa, pur senza riuscire a ottenere ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] reDesiderio è notizia inaccettabile, perché data da un documento falso qual è il suo testamento del 945. Il Pasteris dice, non si conosce da alcuna fonte certa.
Ad istanza di A., re Lotario donava il 14 giugno 948, alla Chiesa ed ai canonici di ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] squallido, riaffiorano le pretese favole sulle origini etrusche, la falsa identificazione con Tuscania, la lapide presunta di reDesiderio, e così via; meglio fondate sono naturalmente le sezioni riguardanti il basso Medioevo e l'età moderna, ove ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] di terre intervenuto tra A. e Ansilperga, abbadessa del monastero del S. Salvatore a Brescia e figlia del reDesiderio; ne fu intermediaria la stessa regina Ansa.
Della sua attività letteraria sarebbe testimonianza un sermonario che è giunto col ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] in cui personaggi di particolare qualifica religiosa – anzitutto il re e lo stregone – sono oggetto di venerazione già nella nei giorni della commemorazione dei singoli santi, esprime il desiderio di una partecipazione più stretta alla santità e alla ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] a Saint-Denis, il papa, dopo aver consacrato il re e la famiglia reale, prese parte nel marzo all'assemblea territorî pattuiti. Con la morte di Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lui proclamati sovrani d’Egitto, con il titolo orientale di ‘re dei re’, e al regno furono assegnati Cirene, la Siria e parti molti edifici (Tabularium sul Campidoglio), e si diffuse un desiderio di fasto nelle domus signorili (casa di Livia e casa ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] rilievo politico e splendore artistico, che raggiunse il culmine con l’abate Desiderio (1058-85), poi papa Vittore III. Nel 12° sec. M soldati francesi nel 1799, riordinata da Giuseppe Bonaparte, allora re di Napoli (1806), M. tornò dopo il 1815 alla ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] si è tentato di riportare i cattolici olandesi alla linea desiderata da Roma. Tuttavia anche la C. dell'Ucraina durante l se si teneva presso l'altare del santuario, aveva salva la vita (I Re 1, 50; 2, 28), diverse C. locali con i loro pastori si ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] Ma infine la conversione di un potente principe, il re Vištāspa, apre alla sua azione di riformatore più vasto campo il santo Mazdah Ahura insieme con Arta inventò. Così deve secondo il nostro desiderio avvenire" (Yasna, 51, 16; cfr. Yasna, 28, 7; 46 ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...