DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] l'11 dic. 1861. Esordì a sette anni ne La capanna del re galantuomo di F. Garelli; dopo un periodo trascorso in collegio a Cesena facendo parte della compagnia G. Modena (così intitolata per desiderio del D.); in patria fu scritturato per il triennio ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] gioia de li libberali pe l'arrivo a Napole de lo. Re Galantommo, co Pascariello sparatore de mbommecarte, interpretata oltre che da relegato nelle farse e il repertorio si ispirava al desiderio di trovare un compromesso tra vecchio e nuovo: vennero ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] obbligata dei loro itinerari. Per espresso desiderio del monarca, gli intermezzi comici furono agosto di quell'anno, ormai anziano e rimasto vedovo, si rivolse senza esito al re con una supplica, chiedendo una pensione per sé e per suo figlio Carlo. ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] ma nel 1818 passò ai Fiorentini, su petizione del Fabbrichesi al re delle Due Sicilie Ferdinando I.
Si apre per la C., giovane, spalleggiata dall'Alberti. Nonostante avesse manifestato il desiderio di sciogliere la società, ella si fermò ancora due ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] il Portogallo dove lo zio Francesco Saverio Fabri, architetto del re, lo aveva chiamato per la ricostruzione del palazzo di Belém (Lisbona); ma alcune divergenze con lui e il desiderio di non dipendere da alcuno lo indussero a darsi interamente al ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...