TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] la lex antiqua, romana.
Nel sec. X Trieste, dipendente dal re d'Italia, appare come civitas e a poco a poco subisce due perché rifiutò di ricevere i soldati reduci dalla Bosnia. Nel 1882, le agitazioni culminarono nel martirio di Guglielmo Oberdan ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] Carso Bosniaco, nell'interno della Bosnia ed Erzegovina.
Ma strettamente parlando, il nome di Carso va applicato all'Alto dal Monte Re o Nanos (m. 1261) il valico di Preval. Di là da questo si deprime attorno ai m. 600, il Carso di Postumia, con ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] dai combattimenti in Bosnia, sarebbe di vitale importanza ottenere l'accesso al porto greco di Salonicco, previa dell'odierna località di Verghina, 12 km a est di Vèrria. Alla fine del 5° secolo a.C. la capitale fu trasferita dal re Archelao (413-399 ...
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IDENTITÀ ARCHITETTONICA. – Recupero e invenzione della tradizione. Identità architettonica e identità religiosa. Bibliografia
Recupero e invenzione della tradizione. – Dietro ciò che appare una legittima [...] arabo in particolare, re ed emiri, ma anche presidenti e capi religiosi sono spesso alla ricerca di legittimazione al proprio potere la guerra in Bosnia, nel tentativo, in parte riuscito, di cancellare secoli di coesistenza multiculturale, multietnica ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] rispettare; l'Austria-Ungheria otteneva il diritto di occupare la Bosnia-Erzegovina. Tale occupazione, desiderata da Francesco In un discorso pronunziato nel 1881, dopo la visita dire Umberto a Vienna, si espresse apertamente a favore dell'amicizia ...
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POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] Grande, i due re che diedero a Potsdam il suo carattere architettonico. Il nucleo più antico del castello di città è costituito da così di riavvicinarsi alla Russia dopo la crisi della Bosnia-Erzegovina; la Russia a sua volta, nuovamente inquieta di ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] sec. XVII, ininterrotte immigrazioni di elementi tedeschi: coloni tedeschi vennero ivi stabiliti anche dai re d'Ungheria. Sicché si tedesca dovesse essere annessa all'Austria in compenso della Bosnia, che si sarebbe annessa all'Ungheria, fu raccolta ...
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SLOVENIA
Martina Teodoli
(XXXI, p. 959; App. II, II, p. 844; III, II, p. 758; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, II, p. 125; III, I, p. 936; IV, II, p. 275 e in questa Appendice)
Già repubblica [...] nel porto di Maribor di 120 t di armi destinate alla Bosnia, nonostante l'embargo proclamato dall'ONU nei confronti di tutti i Lubiana 1991; G. Englefield, Yugoslavia, Croatia, Slovenia: Re-emerging Boundaries, Durham 1992; D. Fink Hafner, The ...
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Designazione attribuita dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), diventata da Carlomagno in poi tipica per le assemblee nel Sacro Romano Impero.
Nelle diete si deliberava [...] preferito fu per lungo tempo Pavia, residenza del re, e qualche volta la corte regia di Olona, a poca distanza da Pavia. Con un certo numero di membri di diritto, prelati e magnati maggiorenni. Due anni dopo l'annessione della Bosnia-Erzegovina, il 20 ...
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È l'atto con cui un'autorità trasmette a una persona l'esercizio parziale o totale del potere di cui è investita. Con la stessa parola si designa anche l'ufficio del delegato.
Delegazioni austro-ungariche.
Erano, [...] . Erano convocate dall'imperatore e re, che designava il luogo della riunione; ma di regola si riunivano alternatamente a Vienna guerra e marina, finanze comuni e Bosnia-Erzegovina, dopo l'occupazione di tale regione per parte dell'Austria-Ungheria). ...
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