Nata in Ungheria nel 1373, morta a Cracovia nel 1399. Figlia di Lodovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e successivamente (1370-1382) di Polonia, e di Elisabetta diBosnia. Sulla base del patto concluso [...] Jagellone, che, col trattato di Krewo (14 agosto 1385), s'impegnò di passare al cristianesimo con tutta la Lituania e di unire la Lituania alla Polonia. Jagellone, infatti, eletto re polacco, ricevette il battesimo, e a Cracovia, il 18 febbraio ...
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Figlia del Bano diBosnia, Stefano Kotromanic, nacque verso il 1330. Andò sposa a Ludovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria, nel 1353; ma non ebbe nessuna influenza sulla corte durante la vita di suo marito [...] (7 gennaio 1386) per incitamento della regina E. Poco più tardi i partigiani del re assassinato riuscirono a catturare le regine e fecero strozzare Elisabetta alla presenza di sua figlia (1387).
Bibl.: A. Pór, La regina Elisabetta la Giovane, in ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Balcani, decise di sferrare l’attacco definitivo al Peloponneso e ai Balcani. L’attacco alla Bosnia spinse Mattia ’incoronazione a redi Boemia di Giorgio Podiebrad, avvenuta il 6 maggio 1458. L’elezione di Podiebrad fu il frutto di un compromesso ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] serbatoio di marinai e di gente di mare, ceduta nel 1356 al redi Ungheria.
La fortuna della cocca fu di breve Berlin 1955, pp. 23-24).
65. Desanka Kovacevic, Dans la Serbie et la Bosnie médiévales: les mines d'or et d'argent, "Annales E.S.C.", 15, ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Bosnia e dalla Boemia. Un secolo più tardi il sultano Faraǧ tentò di rimettere in circolazione un dinaro dal peso canonico di parte delle importazioni locali. Forte dell'appoggio del redi Francia, il gran tesoriere riaprì le porte dell'Oriente ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] della sua epoca. Intimamente legato alla corte di Carlo VII, redi Francia, di cui era amico e consigliere, egli protesse di Antonio da Milano per incarico della regina Elisabetta diBosnia, moglie di Luigi I il Grande.
La seconda fase dell'arte di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] che Vittorio Emanuele sia "primo" e non "secondo" perché redi uno Stato nuovo nato dalla rivoluzione unitaria.
Nel dicembre 1861 nuova guerra russo-turca. L'eventualità di una occupazione austriaca della Bosnia-Erzegovina suscita, non soltanto fra i ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] il piccolo regno di Kent. Particolare importanza ebbe il regno di Northumbria, fondato da Etelfredo (593-617), nipote di Ida redi Bernicia, che fu il contributo britannico alla missione ONU in Bosnia (nov. 1992). Ancora difficili e altalenanti furono ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] al sec. 13°; il p. di Tudela sull'Ebro, eretto forse dal redi Navarra Sancio VII il Forte negli anni 19662; C. Džemal, M. Mujezinović, Stari mostovi u Bosni i Hercegovini [Antichi p. in Bosnia ed Erzegovina], Sarajevo 1966; J. Colomb, Ponts du ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] , e futuro redi Polonia, Federico Augusto, ai cui ordini era sottoposto il reggimento del M., che con l’aprirsi del 1695 si distinse nella costruzione di un ponte sul Tibisco, presso Temesvár; passò tra l’Ungheria e la Bosnia anche l’anno successivo ...
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