FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] ferroviaria in Bosnia per il trasporto del legname dalle foreste dell'interno fino al porto di Metcovié; di presidente della Banca italo-egiziana, che prevedeva, nella parte ufficiale, su invito del re Fuad, anche la visita a Luxor e alla tomba di ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] d'Italia di C. Balbo questi auspicava un accordo con l'Austria prospettando la possibilità di uno scambio tra la Bosnia (da dell'ordinamento del '66. Ciò trova espressione nella relazione al re che accompagna il nuovo decreto (dell'8 sett. 1867, n ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] sollecitamente" in Polonia per accelerare l'aiuto di "quell'esercito e del re stesso" in virtù degli impegni assunti la presa di Buda - bloccò l'afflusso a quella volta di contingenti turchi, catturò "uno dei primi comandanti della Bosnia" accorrente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] di alcuni turchi, comandati da Assan Begh, fratello del sangiacco della Bosnia, Durac Bey, da parte di alcuni , dall'Inghilterra alla Polonia, tra i quali lo stesso re Giovanni Sobieski; maggiore importanza riveste tuttavia ai nostri occhi la ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] pure dell'indipendenza bulgara e dell'annessione della Bosnia-Erzegovina all'Austria-Ungheria, il cui riconoscimento da ottenne un'udienza dal re Carol I, il quale dimostrò grande interesse per un rilancio del progetto di una linea ferroviaria che ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] «guerra di liberazione nazionale» del Risorgimento, ponendo al re la secca alternativa «di perdere la corona o di darsi alla conferenza di Algeciras (1906) e l’annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908), il suo quadro di osservazione della ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] -Ungheria per la Bosnia-Erzegovina (conferma dell'erezione delle diocesi di Sarajevo, Banja Luka di Goa nelle Indie inglesi, ridotta alle sole diocesi di Cranganor, Cochin e Meliapur, e attribuzione al re del Portogallo della nomina dei vescovi di ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] del 1895 Crispi gli affidò anche il compito di stabilire i confini tra il possedimento italiano di Assab e quelli francesi di Gibuti; nel 1897 compì una riservatissima missione presso il re del Belgio, riguardante ancora i possedimenti italiani in ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] ): il 25 febbr. 1463 venne incaricato di recarsi presso il re d'Ungheria, Mattia Corvino, per concordare della Bosnia. La Repubblica era già impegnata nell'Egeo, in una guerra che doveva rivelarsi lunga e spossante: il suo obiettivo era di coinvolgere ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di Bisanzio. Nell'ambito degli ambiziosi progetti pontifici di accerchiare Bisanzio con una politica di contatti con gli Armeni all'Est, con la Bulgaria, la Bosnia due giovani bulgari, il figlio del re e quello di un chierico, che vi dovevano imparare ...
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