Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di Negroponte e il 15 maggio 1463, dopo la morte di Isidoro di Kiev, fu innalzato alla carica di patriarca di Costantinopoli.
Nel frattempo i Turchi avanzavano nella Bosnia il re con il suo rifiuto di scomunicare i duchi di Borgogna e di Bretagna e ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di recarsi presso Cristina di Svezia per sondare l'eventualità di un matrimonio tra questa e il re dei Romani Ferdinando IV.
Sorta di gentiluomo didi Zenta -, mentre al C. è affidato il compito più modesto di reprimere l'insubordinazione in "Bosnia ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] di alcuni suoi orientamenti e più ancora di suoi interessi politici. In seguito alla crisi seguita all'occupazione della Bosnia all'interno del partito stesso: accettò di essere consultato dal re e di esporgli il suo pensiero sulla crisi politica ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] del 7 giugno 1878).
Col congresso di Berlino l'Austria si prese la Bosnia-Erzegovina, l'Inghilterra Cipro, la Russia attentati, a Firenze ed a Pisa. Il C., che accompagnava il re in carrozza, fece scudo al sovrano ricevendo in una gamba la pugnalata ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] confermata. Per questo motivo il re non ritenne di dover accettare le dimissioni presentategli dal Bosnia Erzegovina: il 3 dic. 1908 il F. prendeva la parola per proclamare, con toni da antico garibaldino e da ex crispino, la necessità per l'Italia di ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] assurda, poteva in quel momento riuscire di grande utilità, e forse perciò era stata voluta dal re e dai suoi consiglieri: il C., eventualità della occupazione austriaca della Bosnia ed Erzegovina, diceva di considerare tale questione come "parte ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] alla nuova crisi provocata dall'improvvisa annessione austriaca della Bosnia Erzegovina e all'accresciuta tensione austro-serba che ne conseguiva derivava alla politica greca dal convincimento dire Costantino che la potenza germanica fosse ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] austriaca della Bosnia-Erzegovina, dalle guerre balcaniche e dall'impresa di Libia, che gli dettero modo di mettere a si illuse sull'affievolimento delle tendenze belliciste del Salandra e del re, al quale soprattutto il B., che aveva avuto con lui ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] e la Bosnia. Fu il primo naturalista competente ad erborizzare sulle cime di Velebit e a penetrare nelle foreste di Grmeč. informazioni sullo sfruttamento delle miniere. D'ordine del re egli fece un rapporto ufficiale su una frana catastrofica ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] è anche rappresentato ironicamente, in una sua liberissima versione di King Lear (1987; Re Lear) o in Soigne ta droite (1987; Cura ever Mozart (1996) ha sullo sfondo la guerra in Bosnia e riprende due motivi che hanno accompagnato più o meno ...
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