CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] genn. 1455 al vicevicario diBosnia: nel capitolo celebrato nel corso del 1454 gli osservanti diBosnia avevano eletto il C. venti sermoni, rispecchianti un ciclo di predicazioni tenuto a Napoli; al re Ferdinando i Sermones quadragesimales in volgare ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] lo sono alla mensa". Ed è per loro più temibile della Porta il redi Svezia Carlo XII, terribile più dell'Infedele col suo "furore" non in Bosnia, le condizioni di salute del D. s'aggravano e dopo sette giorni di progressivo deperimento - di fronte ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Timbuktu, la Turchia settentrionale e la Bosnia, presuppongono una notevole rete organizzativa 235-45; e Merchanti fiorentini che sono nelle forze e terre della maestà del redi Francia, pp. 304-307. Indi in M. Pisani, Un avventuriero del ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di primo piano. A capo dei "christiani […] sparsi per l'Albania, Grecia, Servia, Bulgaria, Tracia, Macedonia, Thessalia et Bosnia nel dicembre del 1632, redi Cipro, a dar consistenza al titolo valeva un progetto di lega tra Stati italiani ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] della stampa in Italia, la guerra con i signori di Tolfa, la missione del vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano redi Cipro, la venuta a Roma della regina madre diBosnia, Caterina, mentre il libro si conclude con il ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] avrebbe raccomandato più volte al redi Napoli. Tuttavia ancora in ottobre egli si lamentava di non aver ricevuto le terre imprecisata, a Rogatica in Bosnia, durante il viaggio che doveva portarlo a Costantinopoli, nella casa di colui che lo aveva ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di 10.000 cavalieri turchi proveniente dalla Bosnia aveva compiuto scorrerie fin nell'entroterra veneziano e nel territorio di Pisani per il doge Agostino Barbarigo. Il redi Polonia, avendo firmato una tregua di quattro anni con i Turchi, non aderì. ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] .
Membri della famiglia erano stati ambasciatori di Ragusa presso il redi Ungheria nel 1407 e nel 1417;un di ritornare nella città adriatica senza la copertura diplomatica del suo sovrano: così nel 1462, quando passò per Ragusa diretto in Bosnia, ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] il redi Francia si apprestò a entrare in Milano e il M. ricevette l'ordine di portarsi in Friuli, dove giunse con alcuni reparti di stradiotti (la cavalleria albanese) agli inizi di giugno. I Turchi infatti minacciavano nuove incursioni dalla Bosnia ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] limitare le operazioni terrestri alla sola invasione della Bosnia e, nel contempo, impegnare a sud il nemico incuranti della minacciata scomunica pontificia, si erano pronunciate per il redi Francia e che l'imperatore era sì disposto a scendere in ...
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