ossitono
Ghino Ghinassi
Nelle parole o., cioè accentate sull'ultima sillaba di origine latina, l'uso dantesco non presenta divergenze sostanziali dall'uso moderno. Si può osservare, tutt'al più, in [...] nel caso di oscillazioni connesse a una diversa base etimologica, per es. re/rege, qui/quivi, oppure nel caso di apocopi né nei femminili né nei maschili: Anna, Lia, Sara, Elia, Isaia, Giuda, Mattia, ecc.; così Tomma (Pd XII 110, in rima), in ...
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reo (rio)
Emilio Pasquini
Sia l'aggettivo sia il sostantivo rivelano in D. un'estesa polisemia, configurando uno dei termini-chiave della Commedia, prevalente (com'è ovvio) nella prima cantica, ma non [...] ben seria foll'o re' [endiadi in rima franta col provenzalismo follore] / quand'io... pensasse di cambiare la mia donna carica di una forte pregnanza di significato: anima ria (XIX 96) è perifrasi sufficiente, nel contesto, a designare Giuda; così ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] dei nudi il magistero neomichelangiolesco di Rodin; magistero rintracciabile anche in Giuda (Marchirolo, Gipsoteca) e palazzo del Quirinale) fu acquistata alla XV Biennale di Venezia (1926) dal re Vittorio Emanuele III.
Nel 1927-28 partecipò alla ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Figlio di Guglielmo, del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo. Il nome della madre è, attualmente, sconosciuto.
Nulla [...] Simone e Giuda, approfittando dell’assenza di molti cittadini, impegnati nella seconda crociata di Luigi IX, Spinola, di concerto con concludendo un trattato con Giacomo II, re d’Aragona, per lo sfruttamento delle saline di Ibiza. Fu, a ogni modo, la ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] In ognuno dei primi tre pannelli è rappresentato un re in trono al di sotto di un'arcata; tutti e tre i personaggi recano profilo di tre quarti. Le deroghe a tale regola sono intimamente legate al contenuto: a profilo intero sono raffigurati Giuda e ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] Giuda il 30 settembre.
Le fonti settecentesche lo dicono allievo di Pietro Domenico Olivero, il più importante e famoso pittore di scene di parte di una serie più ampia sulle piazze di Torino, un nuovo modo di esaltare il potere del re o forse ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] re Umberto I a uno dei santuari di Gerusalemme.
Fra i tanti busti marmorei del C., si ricordano a Palermo quelli di Domenico Peranni, sindaco di Palermo, e di Pietro Lanza, principe diGiuda e l'altro Beatrice di Savoia difende le mura di Torino ...
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pecora
Federigo Tollemache
Mario Medici
. Il termine ricorre più volte, sia in senso proprio sia in senso traslato. In senso proprio ricorre spesso in sede di ipotesi esemplificative: Cv I XI 9 Questi [...] irrationabilia pecora... "), dove vale la pena di notare che l'originale greco ha ὡς ἄλογα ζῷα, come in Giuda 10 da cui esso dipende (qui, pensare che a D. fosse nota la tradizione greca del re pastore, comune in Omero e in Eschilo.
Il diminutivo ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] da questo stato per tradir la causa di Dio ... et in ea re cardinales quoque implicantur" (Tempesti). Analoghe il suo corpo mutilato fu sepolto nella chiesa dei SS. Simone e Giuda.
Bibl.: C. Tempesti, Vita di Sisto V, I, Roma 1866, pp. 558 s.; S. ...
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Poeta e pensatore ebreo (n. a Toledo o a Tudela nel 1075 circa); esercitò la medicina in Spagna; ormai vecchio volle trasferirsi in Palestina, ma morì (circa 1141) durante il viaggio. Di lui si hanno circa [...] da Menéndez y Pelayo) e 400 profane; scrisse in arabo il trattato al-Ḥazarī di contenuto filosofico-religioso in cui, sotto la forma di dialogo fra il re dei Chazari e un saggio ebreo, si discute della vera religione concludendo con la superiorità ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...