GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda, dal 1673 l'artista risiedeva nel palazzo di Pietro Paolo Ávila, committente dei lavori in piazza dell'Aracoeli a Roma, ora nella chiesa del Cristo Re. In quest'opera, in particolare, sembrano tornare il deciso ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] re Baldovino I e da Bertrando di Tolosa, conte di Tripoli, dopo un assedio di tre mesi da parte di una flotta genovese e pisana. Venne retta da una serie di sono ricordate anche quelle di S. Marco dei Veneziani, Ss. Simone e Giuda, S. Michele a Mare ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] gesso ed eliminata in seguito al parere sfavorevole del re. Due disegni della statua si trovano nella raccolta in Giuda fu raffigurato A. Minerbi, il vincitore del concorso per la porta del duomo; 1939: l'Ultima Cena per la tomba di Davide ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] gli altri due si direbbero opera di bottega (Susanna, Giuda e Tamar).
Impressionato sia dall'affresco della Naumachia (tutti a Madrid, Prado) e il Trionfo di un imperatore romano con due re prigionieri (Aranjuez, Museo de Traje: Schleier, 2002, nn ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] grembo - se non con Osiride.
Da testi cristiani (Pietro, Ep., 2, 4; Giuda, Ep., 8, 44; Luca, 10, 18; Apoc., 12, 7-9), dalla nel Sancta Sanctorum del tempio di Salomone e altri erano intagliati nelle pareti di cedro del tempio (I Re, vi, 20, 53), ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] l’Historia dell’augusta città di Torino di Tesauro, con frontespizio raffigurante Il re Eridano presenta la pianta della ’ornamento della tesi di laurea del conte Giacomo Natta, raffigurante Geremia reca la Sacra Scrittura a Giuda Maccabeo e inciso ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] dopo il diluvio nella volta della scala sinistra; Giuda restituisce i denari nella volta sinistra della scala centrale sua attività "in casa dell'Ill.mo Sig.re Card.le Mont'Alto" (Arch. di Stato di Roma, Tribunale del Governatore, Misc. Artisti, 2 ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] In sette anni di guerra, Carlo ha conquistato l'intera Spagna: resta soltanto la città di Saragozza, il re della quale, (Giosuè e Giuda Maccabeo).Molte sono le raffigurazioni di O.: da quelle sicure, come sulle vetrate della cattedrale di Chartres o ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] cappella già Masetti in SS. Simone e Giuda; nel 1639 l'abate Isidoro Della furono poi acquistate dal re del Portogallo. Appartiene XVII. Dalle collezioni del Gabinetto nazionale delle stampe, a cura di D. Di Castro-S. Fox, Roma 1983, pp. 119-26, nn ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] quanto pare, il modellino del ponte, inginocchiato di fronte al committente, probabilmente re Ladislao I. Si tratta quasi sicuramente dell'a di un artista, come nel caso dell'apostolo Giuda Taddeo nell'Ascensione di Taddeo di Bartolo nel duomo di ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...