Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] anni del re Manasse (695-642), o i primi di Giosia (638-607), sembrano il tempo più acconcio a porvi la visione profetica di Abacuc; cantico di Abacuc è invece eminentemente lirico.
Un "profeta Abacuc in Giudea" è menzionato nel racconto di Belo e ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] a lungo a Berito, andò ad Antiochia e di lì a Zeugma sull'Eufrate, dove ricevette un'ambasceria che gli consegnò da parte del re dei Parti Vologese una corona d'oro per la vittoria sui Giudei. Ritornò ad Antiochia; poi passando da Gerusalemme si ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] testa del re Saul con le sue armi nel tempio di Astarte, e il corpo appiccano alle mura della città (I Re [Sam.], XXI). Il re David la Epicrate generale dei Siri, restò sotto il dominio della Giudea finché Pompeo e Gabinio la resero città autonoma, la ...
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GIORDANIA
Umberto BONAPACE
F. G.
. Superficie e popolazione. - In seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, la sovranità del regno di Transgiordania (v. in App. II, 11, p. 1059) si estese a occidente [...] di territorio palestinese comprendente quasi per intero la Samaria, parte della Giudea, inclusa la parte antica della città di hashimita del ‛Irāq minacciava direttamente anche quello di Giordania. I giorni dire Husein, nell'estate del 1958, parvero ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] Questo ordine produsse moti di particolare gravità in Giudea, dove gli Ebrei re Cunobellino e suo figlio Ammino, che si era rivolto al suo aiuto. Ma alla minaccia dell'invasione romana, i dissensi vennero meno, e C. non ebbe il coraggio di ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] , tanto che, trasformata, nel 6 d. C., la Giudea in provincia romana, fu scelta a sede del procuratore imperiale. 8) c come residenza del centurione Cornelio (XXI, I e segg.), dire Agrippa I (XIX-XII c ss.), dei procuratori romani Felice e Sesto ...
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Nacque nel 141 a. C. da Demetrio II Nicatore e Cleopatra Tea, e fu mandato a studiare ad Atene. La madre, per avidità di regnare, tolto di mezzo il primogenito Seleuco V, chiamò da Atene come coreggente [...] impedire i progressi dei Parti di là dall'Eufrate, e solo pensò d'intervenire nella Giudea contro Giovanni Ircano. Ne da Eracleone, favorito di A., questi fu ucciso, ed Eraeleone ne prese il posto come reggente di Seleuco VI, figlio del re ucciso (96 ...
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Detto Sidete (ὁ Σιδητής) dalla città di Side in Panfilia, dov'era nato da Demetrio I e Laodice (164 a. C.). Caduto Demetrio prigioniero dei Parti (138 a. C.), A. ando a Seleucia, si fece proclamare re [...] Ircano occupò Gerusalemme (135 a. C.), provocando l'intervento nella Giudeadi A., il quale, assediata la città, concluse poi un stratego Indate, e occupata la Media e preso il titolo di Gran Re, iniziò con Fraate trattative che fallirono (129 a. C ...
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La lettera di Aristea al fratello Filoirate è un'opera scritta in lingua greca, nella quale si narra come il re Tolomeo II Filadelfo (309-246 a. C.), accettando la proposta del suo bibliotecario Demetrio [...] ebraico da 72 interpreti, appositamente fatti venire dalla Giudea (v. settanta). Aristea figura come uno dei due inviati dal re d'Egitto al sommo sacerdote Eleazaro, con l'incarico di procurarsi i traduttori. La narrazione, che contiene elementi ...
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Giudeo ellenizzante, che per lo zelo verso il suo partito e per gl'intrighi orditi da lui nella corte dei Seleucidi fu nominato gran sacerdote da Antioco V Eupatore, per suggerimento di Lisia (162-61 a. [...] dall'avanzarsi di Giuda, fuggì di nuovo presso Demetrio. Costui inviò in Giudea Nicanore, il quale però da principio strinse amicizia con Giuda; tuttavia più tardi, per ordini espressi inviati dal re ad istigazione di A., diede battaglia, rimanendovi ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...
quod scripsi, scripsi
(lat. «ciò che ho scritto ho scritto»). – Risposta negativa di Pilato (Giovanni 19, 22) ai sacerdoti che gli chiedevano di cancellare dall’iscrizione «Iesus Nazarenus, Rex Iudaeorum» le parole Rex Iudaeorum «re dei Giudei»,...