ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] finanziarie andarono peggiorando, tanto che fu costretto a recarsi a Parigi nel 1825, dove la duchessa di Berry, Maria Carolina, figlia di Francesco I, rediNapoli, già sua allieva, gli diede appoggio economico, e dove l'A. morì il 21 o 24 ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] e con la partecipazione alla campagna antiborbonica del gen. J. E. Championnet, incorse nella condanna da parte del rediNapoli, nel cui territorio erano compresi feudi della famiglia. Alla caduta della Repubblica (30 sett. 1799) dovette perciò ...
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VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] con l’imperatore per lo scampato pericolo, pur ribadendo le posizioni «di fermezza, di dignità e d’indipendenza» (Carignani, 1872, p. 68) del rediNapoli e quindi l’isolazionismo del regno.
Morto Ferdinando II e salito al trono il giovane ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] 99-102); G.F. Pugliese, Descrizione ed istorica narrazione dell'origine e vicende politico-economiche di Cirò, I, Napoli 1849, pp. 222-228; N. Morelli, Vite dei rediNapoli, II, Napoli 1852, p. 154; A.M. De Lorenzo, I Calabresi e la correzione del ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] già forte legame dei Medici con gli Orsini, questo nuovo parentado non fiorentino fu fortemente avversato; mentre di minor peso furono le reazioni del rediNapoli Ferdinando d’Aragona, troppo attento a non deteriorare il rapporto con il Magnifico, e ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] fu tra quanti sostennero il ritorno degli Aragonesi sul trono diNapoli, che l’anno prima era stato conquistato da Carlo VIII di Francia. Fu, quindi, tra quanti acclamarono Ferdinando II rediNapoli, quando questi sbarcò nel porto della città il 7 ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] Nel 1806, quando Giuseppe Bonaparte fu creato rediNapoli, l'A. rientrò in patria e fu immesso nella magistratura. Nel 1809 fu scelto da re Gioacchino Murat a far parte del Consiglio di Stato. Per il trattato di Casalanza (1815)conservò il suo posto ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] le operazioni, il B. fu chiamato a far parte del Consiglio aulico di guerra in Vienna, ma nel marzo 1815, in seguito all'improvvisa avanzata del rediNapoli Gioacchino Murat verso il nord, assunse in Italia il comando delle truppe collocate ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] notai che rogarono l'atto della pace di Bagnolo, alle trattative della quale.partecipò come negoziatore del rediNapoli anche Giovanni Pontano (ILibri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 285 ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese diNapoli, fu accademico pontaniano, [...] , da cui non volle muoversi nemmeno dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano rediNapoli. E a Palicastro, lasciata la poesia per gli studi teologici, morì nella prima metà del 1501. Secondo la tarda attestazione ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).