L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] cattolici furono esercitate a opera di Genserico, Unnerico e Trasamondo, i tre re che più degli altri vuole intitolata la chiesa primaziale di Cartagine, ma anche il battistero diNapoli e la chiesa di Ischia sicuramente risalenti al V secolo ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] redi Prussia.
Da Braun venne anche all'H. il consiglio di introdursi presso gli archeologi di con G. Fiorelli, membro di una commissione per le riforme del Museo Borbonico diNapoli, che gli chiese di collaborare all'ordinamento delle iscrizioni. ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] versione più comune, che E., figlia di Fenice, re della Fenicia, fu rapita da Zeus, avvicinatosi n. 4546. Pittura pompeiana del Museo Naz. diNapoli: L. Curtius, Wandmalereien Pompejis, Lipsia 1929, tav. iv. Mosaico di Uthina: Mon. Piot, ii, 190. ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] 9), forse del IV secolo. Tra le statue di divinità un Apollo seduto, al Museo Nazionale diNapoli (Delbrück, op. cit., p. 62, tav ; Delbrück, op. cit., p. xiv) riferiscono che il re indiano Gundaforo, quando morì il fratello Gad, seguì il cerimoniale ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] conservato al Museo Nazionale diNapoli, dove S. appare di Flaviopolis (età di Domiziano), di Tarsos (Valeriano Maggiore) ed alcune di Gallieno e di Albino. In un medaglione del regno di Albino il dio è rappresentato nell'aspetto fastoso di un re ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] , una volta messi i blocchi in opera, formavano verosimilmente nomi dire, di dèi o di grandi sacerdoti daci.
3) L'abitato si estende in maggior tenuta al VII Congresso Internazionale di Archeologia classica, Roma-Napoli, 6-13 settembre 1958); C ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] fedele discepolo. Singolari parallelismi lo ricollegano anche con il re Mida di cui le orecchie asinine e la storia della cattura del figurazioni di età classica. Cosi Olympos, che in un'anfora diNapoli della scuola del Pittore di Meidias appariva ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] corte svedese consistevano nell’informare il re riguardo alla vita artistica e di Sudermania. Scoperta questa attività di ‘spionaggio’, Piranesi venne accusato da John Acton, segretario di Stato del Regno diNapoli, di aver tramato l’assassinio di ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] peraltro che in documenti più tardi come le lèkythoi di New York (n. 31. 11. 13), diNapoli, assegnata ad Aison, tra i molti nomi di eroi iscritti manchi quello di Piritoo.
Per quanto riguarda le figurazioni attiche relative alla prigionia ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, con b. ornato di gemme al polso), sia in esemplari d'oro . Siviero, Gli ori e le ambre del Mus. Naz. diNapoli, Firenze 1954; G. Becatti, Oreficerie antiche, dalle minoiche alle ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).