GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] g. delle grandi corti: non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile un'accurata distinzione tipologica fra i g. 'dei re e degli altri ricchi signori' e quelli delle ' ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di questo tipo, con spalliere alle due estremità, sono illustrati in alcune incisioni del sec. 16° (Caspar, 1974, p. 56, n. 11, del 1520). A Canterbury nel sec. 13° gli zecchieri del re Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] il suo ruolo dentro l’alleanza di governo, legittimandolo di fronte al ‘partito del Re’ e anche tra la gran pp. 561-563; P. Pastorelli, L’Albania nella politica estera italiana 1914-1920, Napoli 1970, pp. VII, 44, 142; T. Argiolas, Corfù, 1923, Roma ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] del nuovo esarca bizantino a Napoli, Eutichio, in cerca di alleanze in Italia, convinse finalmente L. a intervenire. Nel 729 il re scese con l'esercito a Spoleto, dove il duca di Spoleto, Trasmondo, e quello di Benevento, Romualdo II, si sottomisero ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] in cui sono raffigurati due cigni affrontati, ai lati di un elemento centrale; in basso una fascia reca il nome del re affiancato da due crocette greche. L'a. di Etelsvita di Mercia (855-889), sorella di Alfredo il Grande, è invece costituito da un ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] ancora pienamente attiva nell'impostare i contenuti iconografici della tavola di Simone Martini (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con la raffigurazione di S. Ludovico come vescovo di Tolosa. Di contro, almeno su un piano ideale e a suo modo ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] Ščedrin, Q.v.I. 6-10; proveniente dalla biblioteca di Corbie) e di Verona (Bibl. Capitolare, XXXIX), mentre almeno per un altro manoscritto (Napoli, Bibl. Naz., Neap. lat. 2), eseguito in un centro di copia esterno a Vivarium, è lecito ipotizzare una ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nell'altipiano della Selva di Piro, che si mantiene tra i 700 e i 900 m., per rialzarsi verso SO. fino a 1299 m. col M. Re e, più oltre, et in un'altra maniera nella Thoscana e nel Reame diNapoli". E anche oggi i canti popolari a Venezia si chiamano ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] s. sul potere di G. Tabacco (I liberi del re nell'Italia carolingia di fattori, come ognuno può vedere, di essenziale matrice crociana (B. Croce, Storia del regno diNapoli, edizione a cura di G. Galasso, 1992).
La denunzia del carattere ''mitico'' di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] neosumerica:
G. Buccellati, The Amorites of the Ur III Period, Napoli 1966; K. Kenyon, Amorites and Canaanites, London 1966.
Periodo paleoassiro dalle strutture monumentali di quel periodo e dal fatto che una figlia di Naram-Sin, redi Accad, venne a ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).